Sondaggi Referendum Costituzionale: No avanti di 7 punti percentuali secondo Lorien
Secondo Lorien l’affluenza al referendum costituzionale del 4 dicembre sarà tra il 55 e il 58%. In questo caso a vincere con larga misura (sette punti percentuali) sarebbero i No che raccoglierebbero il 45% dei voti contro il 38% dei Sì. Nel caso invece l’affluenza fosse superiore (tra il 59% e il 62%) allora la maggior parte della grande fetta di indecisi (il 17%) opterebbe per il Sì e porterebbe lo scenario prossimo al testa a testa.
Sondaggi Referendum Costituzionale: chi sono gli indecisi
Stando ai dati raccolti da Lorien scopriamo che tra questi indecisi ci sono molte donne e over 45 non particolarmente istruiti: “circa l’11% è stato elettore di Renzi alle europee (la maggior parte sono astensionisti) e il 42% dà tutt’oggi un giudizio positivo al Governo – spiega l’istituto – Tuttavia, oltre la metà di essi, non si sente ancora sufficientemente informato sul referendum”.
Sondaggi Referendum Costituzionale: le incognite
L’esito del referendum costituzionale non appare quindi scontato, nonostante i No partano da un sostanziale vantaggio. Secondo Lorien sul referendum incombono ancora “tre importanti incognite”:
• L’AFFLUENZA FINALE come mostrato una quota importante di indecisi sarebbe più propensa al si, spostando l’esito più vicino al 50-50.
• I RESIDENTI ALL’ESTERO Le indagini demoscopiche non possono prendere in considerazione l’orientamento di 3,5 milioni di elettori che (alla luce anche di una percezione differente rispetto al resto del Paese) potrebbero decidere le sorti di un voto in bilico.
• LA CONCLUSIONE DELLA CAMPAGNA in cui non si esclude l’acuirsi dello scontro e colpi di teatro finali che potrebbero spostare alcuni voti o (più probabilmente) convincere alcuni a recarsi alle urne “a sorpresa” e a “votare d’impulso” Infine, anche in caso di vittoria del NO, secondo gli italiani Renzi dovrebbe continuare la sua azione di governo: gli italiani hanno bisogno ancora di sicurezze e stabilità amministrativa.
Sull’esito del referendum costituzionale pesa anche la scarsa conoscenza che gli italiani hanno della riforma. Circa un terzo degli intervistati ha infatti ammesso che essa è troppo complessa e poco chiara per sostenerla. Inoltre, nonostante il premier abbia più volte cercato di spostare il dibattito sulla riforma, molti italiani ritengono che il referendum sia un giudizio sull’operato di Renzi.