Sondaggi Referendum Costituzionale: solo gli elettori Pd credono nella riforma voluta da Renzi
Il fronte del No al referendum costituzionale sarebbe avanti di otto punti percentuali rispetto al fronte del Sì stando all’ultimo sondaggio dell’Istituto Piepoli pubblicato oggi su La Stampa. I contrari alla riforma raggiungerebbero quota 54% contro il 46% dei favorevoli rappresentato per la quasi totalità da elettori del Partito Democratico.
Per quanto riguarda l’affluenza al voto, Piepoli stima che alle urne potrebbero recarsi almeno 30 milioni di persone. Si arriverebbe quindi a superare il 50% dell’affluenza.
Anche qui determinanti saranno gli indecisi. Diversamente da Lorien, per Piepoli gli indecisi sarebbero schierati più per il No che per il Sì. “L’opinione pubblica – spiega Piepoli – vede nella vittoria del presidente Usa, Donald Trump, un fattore rafforzativo della vittoria del No”.
Sondaggi Referendum Costituzionale, Verdini non porta voti a Renzi anzi…
In questo caso il Trump italiano sarebbe incarnato da Denis Verdini, alleato del premier Renzi in parlamento. Secondo Piepoli “il Sì di Verdini infatti aumenterebbe la possibilità, secondo gli intervistati, di scissione del Pd”.
Stando ai dati del sondaggio, la decisione di Cuperlo di votare Sì al referendum dopo i correttivi apportati alla riforma elettorale, non sposterebbe molti voti. Insomma, conclude l’analisi di Piepoli, “il vero pericolo (dell’esito del referendum ndr) è una scissione del Pd, con una maggioranza intorno a Renzi e una minoranza intorno a D’Alema: situazione che porterebbe il Pd su quote inferiori alle attuali e non sufficienti, nel corso dei prossimi anni, a fargli governare il Paese”.