Sondaggi Referendum Costituzionale: maggioranza italiani vuole dimissioni Renzi se vince il No
Secondo un sondaggio GPF condotto per Il Fatto Quotidiano, i No sarebbero in vantaggio di sei punti percentuali rispetto ai Sì (32 contro 26%). L’analisi di GPF ha tracciato anche il profilo di voterà a favore della riforma costituzionale il prossimo 4 dicembre: maschio (al 61%), ha più di 65 anni (il 44%), vive nel Nord-ovest (il 34%), è pensionato (il 44%) e, se ancora lavora, ha un contratto a tempo indeterminato (il 72%). Il suo nucleo familiare è composto di 3 persone e si autocolloca nello schieramento politico di centrosinistra.
Sondaggi Referendum Costituzionale: il profilo dei contrari e degli indecisi
L’identikit di chi invece vota contro la riforma costituzionale è in maggioranza una donna (al 54%), ha tra i 35 e i 54 anni (al 39%), vive al Sud o nelle isole (38%), è impiegata o insegnante (29%). Quelli che lavorano hanno per il 58% un contratto a tempo indeterminato, ma c’è anche un’alta percentuale di partite Iva (17%). Il nucleo familiare tipico è di 2 persone, chi vota No non si riconosce in uno schieramento politico.
Tracciato anche il profilo degli indecisi: sono in maggioranza donne (57%) tra i 34 e 54 anni (39%) – ma il 37% ha tra 18 e 34 anni –, risiedono al Sud e nelle isole, sono impiegate o insegnanti. Il 61% ha un contratto a tempo indeterminato, il 19% è precario. Il nucleo familiare è di 4 persone, si autodefiniscono di centrosinistra
GPF ha chiesto agli italiani la motivazione che sta dietro alla loro scelta di andare a votare al referendum costituzonale. Il 24% ha risposto affermando “per difendere la Costituzione”. Il 17,9% per “rendere più mdoerna la nostra Costituzione”. Il 15,7% “per far cadere Renzi”. C’è anche chi lo fa per “bocciare la nuova legge elettorale” (12,3%).
Infine è stato chiesto agli italiani se secondo loro il premier Renzi dovrebbe dimettersi in caso di sconfitta al referendum costituzionale. Il 54,4% ha detto di Sì.
Sondaggi referendum costituzionale, nota metodologica
L’indagine è stata condotta attraverso la somministrazione di interviste CAWI su panel profilato, condotte dal 14 al 16 novembre 2016. La rilevazione è stata svolta nell’ambito territoriale italiano presso un campione di 1500 individui rappresentativo – per sesso, età e area geografica – della popolazione di aventi diritto al voto (residenti maggiorenni). In sede di elaborazione dei dati è stata applicata una procedura di ponderazione a garanzia della rappresentatività della popolazione di riferimento da parte del campione di indagine