Elezioni Germania 2017: Merkel vuole il quarto mandato (2017-2021)
Elezioni Germania 2017: Merkel vuole il quarto mandato (2017-2021)
Il 2017 sarà un anno denso e decisivo per il futuro dell’Europa. Oltre alle elezioni in Francia (con Fillón maggior indiziato alla Presidenza) si celebreranno, in autunno, anche quelle tedesche. L’attuale cancelliera Angela Merkel, al suo terzo mandato consecutivo, ha intenzione di raggiungere il quarto quadriennio. La massima esponente del CDU cerca una riconferma elettorale, in un periodo di grave crisi per le istituzione comunitarie. L’attuale leader politica dell’Unione non vuole mollare ed è pronta a rilanciare l’attuale idea di Europa. Per farlo, dovrà passare per il voto popolare tedesco.
Elezioni Germania 2017: sarà Merkel contro Schulz?
La CDU di Angela Merkel non sembra avere nessun altro asso nella manica per vincere le prossime elezioni. La crisi di risultati sul piano locale ha fatto intravedere i primi segni di cedimento del forte partito di centro. Ciò nonostante, la CDU non si è resa ancora protagonista di un rinnovamento politico. L’assenza di forti personalità pubbliche – ad eccezione dell’attuale cancelliera – restringe il campo nella scelta del candidato per il 2017. La Merkel rimane la personalità politica di riferimento del CDU e sembra inverosimile che il partito rinneghi la sua regina.
Tra i possibili avversari elettorali della Merkel vi è quel celebre Martin Schulz, noto in Italia per i suoi forti scontri con Silvio Berlusconi. Attualmente Schulz ricopre il ruolo di presidente del Parlamento Europeo, ed è già al suo secondo mandato. All’interno delle file progressiste, è il candidato più papabile alla Cancelleria. I contatti instaurati con uno dei massimi dirigenti dell’ SPD (partito social-democratico tedesco), Sigmar Gabriel, potrebbero essere un primo segnale per la candidatura di Schulz come esponente dei socialisti.
Elezioni Germania 2017: che conseguenze per l’Europa?
Le elezioni tedesche potrebbero rappresentare uno spartiacque importante per la direzione politica dell’Unione. La Merkel è il perno politico sia del suo Paese che dell’UE. Una sconfitta potrebbe rappresentare il maggior colpo inferto alla stabilità politica dell’Unione dopo il Brexit. Per il momento, la Merkel mantiene un alto livello di gradimento all’interno della Germania. La volontà di dare priorità agli interessi nazionali (come dimostra la questione del superavit commerciale) è vista di buon occhio dai tedeschi. Tuttavia, tra i maggiori rischi per la sua candidatura, vi è l’incognita terrorismo e il delicato tema dell’accoglienza. In tutta Europa si sono risvegliate le forze reazionarie che vogliono la chiusura delle frontiere e un ritorno alla piena sovranità nazionale. Per la Merkel e l’Europa intera, le elezioni in Germania del 2017 rappresenteranno un importantissimo banco di prova. Uno “stress test” politico che potrebbe cambiare le sorti dell’Unione Europea.