Sondaggio sull’Europa, per Last al Sud tra gli uomini 50enni con bassa istruzione i giudizi più negativi
Sondaggio sull’Europa, per Last al Sud tra gli uomini 50enni con bassa istruzione i giudizi più negativi
Siamo in periodo di silenzio elettorale per i sondaggi riguardanti il referendum costituzionale o per quelli sulle intenzioni di voto per i partiti, ma ci sono anche altre tematiche, riguardanti l’atteggiamento e il sentimento degli italiani, che possono essere indagate, e che sono interessanti.
Una di questa è l’Europa. Quell’Europa una volta così amata e ora in Italia più che altrove guardata con sospetto, diffidenza, e delusione.
E’ quello che viene confermato anche dall’ultima indagine di Last per la Stampa.
A fronte di un 20,6% di persone che vede solo conseguenze positive dall’introduzione dell’euro, e un 57% che ha un giudizio misto, un 22,4% dà una valutazione totalmente negativa. Ma da chi è composto questo 22,4%?
A quanto pare questa percentuale diventa il 30,6% al Sud, e anzi, maggioranza relativa, il 43%, tra i disoccupati. Non si tratta di pensionati, tra cui solo una piccola minoranza, il 17%, è così deluso.
Si tratta di un profilo demografico e sociologico molto preciso quello degli euro-scettici, che si può ritrovare anche in altri Paesi europei: di mezza età, ma non ancora pensionati, disoccupati, di bassa istruzione.
Sondaggio sull’Europa, eppure c’è paura per un’uscita dall’euro
In sintesi secondo Last l’atteggiamento degli italiani verso l’Europa (più che sull’euro stavolta) si può riassumere in maggioranza in un europeismo flebile, si tratta di persone che trovano molte criticità nella situazione attuale della UE ma temono un’uscita. Si tratta del 40,7%. Il 36,2% è invece un europeista convinto, il 14,2% non vede alcun aspetto positivo nell’appartenenza alla UE e sarebbe per una fuoriuscita, mentre il 9% è scettico, non completamente negativo, ma vede più aspetti deteriori che positivi.
Il 72,4% pensa che l’economia peggiorerebbe se uscissimo dall’euro. Il 68,5% crede che uscendo anche dalla UE approfondirebbe la crisi. E un 36,4% addirittura teme il nostro mancato rispetto dei vincoli di Maastricht, perchè questo atteggiamento provocherebbe un ulteriore declino.