Referendum costituzionale, Ainis: “Se vince il Sì si voterà nella primavera 2017”
Qualunque sia l’esito del referendum costituzionale si voterà nella primavera del prossimo anno. Ne è sicuro il costituzionalista e giornalista Michele Ainis che in un’intervista a Repubblica spiega perchè, comunque vada, si andrà ad elezioni anticipate nel 2017.
“Quando si vota? Dipenderà dal referendum, dicono tutti gli analisti. Se vince il No, elezioni anticipate; altrimenti la legislatura toccherà la sua scadenza naturale, nel 2018. Errore: si voterà comunque in primavera. Anche se vince il Sì, soprattutto in questo caso. Per una ragione politica: a quel punto, il presidente del Consiglio passerà all’incasso, come farebbe chiunque altro nei suoi panni. Per una ragione istituzionale: si può tenere in vita, per un paio d’anni ancora, un Senato abrogato dal voto popolare? Sarebbe come se nel 1948, dopo l’entrata in vigore della Carta repubblicana, si fosse lasciato sopravvivere il Senato regio, come un fantasma intrappolato nella città dei vivi”.
Referendum costituzionale, Mentana: “Ha ragione Ainis”
L’analisi di Ainis trova d’accordo il direttore del TgLa7, Enrico Mentana. “Praticamente, se Ainis ha ragione (e per me ha ragione) c’è giusto il tempo delle vacanze di Natale: e poi in pratica saremo già di nuovo in campagna elettorale”.