Sondaggi politici SWG, altro che startup, tra i giovani rimane la voglia di avere un lavoro stabile
Sondaggi politici SWG, altro che startup, tra i giovani rimane la voglia di avere un lavoro stabile
Prosegue il silenzio elettorale auto-imposto di SWG che come settimana scorsa non rileva le intenzioni di voto degli italiani, in vista del referendum di domenica, ma si occupa dell’atteggiamento dei giovani davanti al lavoro, delle loro opinioni e delle differenze tra queste e quelle dei più anziani.
Del resto nonostante l’attenzione del Palazzo e dei media si sia concentrata su tutt’altro negli ultimi mesi, la maggiore preoccupazione degli italiani continua a essere quella, il lavoro e l’occupazione.
Soprattutto per i giovani.
I quali non sono un blocco unico, ma presentano opinioni differenti se prendiamo i 18-24enni piuttosto che i 25-34enni.
I secondi appaiono decisamente più cinici e meno idealisti. Lo si vede dalla risposta alla domanda su cosa serve per avere successo nella vita. In generale i più giovani paiono dare meno peso ai sacrifici e alla voglia di lavorare, i 25-34enni invece ritengono più della media che siano importanti le conoscenze, e l’essere furbi. I più giovani, i 18-24enni, danno più peso della media allo studio, 22% contro il 19%.
Tutti i giovani in più danno una importanza maggiore degli altri all’essere attraenti.
Sondaggi politici, c’è disponibilità a trasferirsi (meno al Sud), ma si vuole la stabilità
Almeno a parole sia gli italiani in generale sia i giovani appaiono disposti a fare sforzi e sacrifici. Più di metà è pronto a fare un lavoro diverso dai propri studi, anche se i giovani un po’ di meno, o a lavorare su turni e part time, e qui i giovani più dei più anziani. In particolare i giovani sono pronti a lavorare più ore e essere pagati meno, e a trasferirsi, almeno se si tratta di andare al Nord o al Centro, meno al Sud. I giovani sono anche più disposti a fare fatica fisica.
E però rimane, e anzi si accentua l’esigenza di stabilità. In generale è del 61% la quota di persone che vuole un lavoro stabile, solo il 23% vorrebbe rischiare e aprire una propria attività, che sale al 29% tra i 55-64enni, al 27% tra i più anziani, e sempre al 27% tra i 18-24 enni, mentre i giovani tra i 25 e i 34 anni sono ancora più desiderosi di sicurezza, il 65% cerca un lavoro stabile.
Insomma, non pare esserci una grande voglia di startup e di imprenditoria in generale.