La mappa dei Paesi più razzisti, in testa India, Giordania, Arabia Saudita
Forse se ne parla poco, al contrario di quanto si faccia in Italia e in Europa e non è un caso, ma il razzismo è un grosso tema anche fuori dal mondo occidentale, forse anche di più.
E’ quanto emerge da una mappa tracciata dal Washington Post sulla base di dati del World Values Survey, che ha intervistato un campione di persone chiedendo quale gruppo di persone non vorrebbero quale vicino di casa e calcolando quanti hanno risposto “Persone di un’altra razza”.
Ci sono conferme, e qualche significativa sorpresa. Ma vediamo meglio la mappa
La Francia tra i Paesi più razzisti in Europa
In alcuni Paesi più del 40% hanno dato quella risposta, in particolare in India e in Giordania. Non ci meravigliamo dell’India dove il sistema delle caste è ancora radicato, e dove vi sono stati molti scontri intestini tra comunità differenti, ma anche con il vicino Pakistan, Pakistan che sorpresa appare molto più tollerante.
Razzismo, con risposte sopra il 20-30% anche in altri Paesi mediorientali, come Egitto, Iran, Arabia Saudita, e in misura minore Turchia, Algeria, Marocco.
Poca accoglienza verso gli stranieri, con una ostilità superiore al 30% anche in Indonesia, Nigeria, Vietnam, Corea del Sud.
Russia e Cina appaiono a metà strada, mentre nel confronto tra Americhe ed Europa è li Vecchio Continente che appare più chiuso, con la Francia in cui più del 20% non vorrebbero vicini di razza diversa, mentre la percentuale scende decisamente in Spagna, e ancora di più in Scandinavia e Regno Unito, a livelli minimi come quelli che si trovano negli USA, in Brasile e Argentina.
Consapevolezza di discendere da popoli di migranti o solo political correctness?