Sondaggi Movimento 5 Stelle, a sorpresa per EMG i grillini sono in calo
Sondaggi Movimento 5 Stelle, a sorpresa per EMG i grillini sono in calo
Sono stati i giorni delle consultazioni per la formazione del nuovo governo Gentiloni, subito dopo il referendum costituzionale che ha visto la sconfitta di Matteo Renzi e la vittoria del No.
Molti si sarebbero aspettati una crescita consequenziale del Movimento 5 Stelle, principale partito di opposizione, che già in passato almeno per EMG ha più volte superato il PD nelle intenzioni di voto.
E invece no, il partito di Grillo appare in calo questa settimana, mentre il PD resiste e anzi sale leggermente, mentre avanza la Lega Nord.
Ma vediamo i dati
Sondaggi Movimento 5 Stelle, persi 8 decimi in una settimana
Il PD si conferma e si consolida primo partito al 31,1%, in crescita di 2 decimi. Certo, non è il 40% che sognano i renziani, ma l’obiettivo di arrivare primi e staccare il M5S sembra non essere così lontano.
Anche perchè appunto il movimento di Grillo scivola sotto il 30% al 29,2% perdendo lo 0,8%.
Non c’è stato l’effetto referendum. Che sembra mancare in realtà anche il centrodestra. Che è in leggera ascesa soprattutto per lo scatto di 8 decimi della Lega Nord che va al 13,7%, ormai 2,5 punti sopra gli alleati di Forza Italia che rimane molto basso al 11,2%. Piccolo calo anche per Fratelli d’Italia che va al 4,2%
Piuttosto stabile al 3,6% anche NCD/UDC al 3,6%, stessa percentuale di Sinistra Italiana
Nell’ipotesi di voto con l’Italicum, che rimane il sistema elettorale vigente fino a una possibile modifica, il PD si rafforza, è al 31,4%, mentre il M5S perde mezzo punto, è al 30,2% con il centrodestra che si avvicina al 29,2%. Ancora una volta tripolarismo completo.
Sondaggi Movimento 5 Stelle, al ballottaggio però aumenta il vantaggio sul PD
Se si votasse con l’Italicum ci sarebbe dunque un ballottaggio tra le prime due liste. Quello più probabile sarebbe la sfida tra M5S e PD, e qui il sondaggio va in controtendenza, perchè aumenta il vantaggio dei grillini, che vincerebbero con 6 punti di vantaggio, 8 decimi più di una settimana fa.
Al contrario il Pd batterebbe agevolmente il centrodestra del 8,4%. Centrodestra che sarebbe duramente sconfitto anche dal Movimento 5 Stelle, questa volta del 14% tondo, 57% a 43%