Governo Gentiloni, Vezzali sottosegretaria: il possibile risarcimento per Verdini
Denis Verdini predica calma. L’esclusione di Ala dalla compagine governativa è una ferita che brucia ancora. I gruppi verdiniani, al Senato ma anche alla Camera, sono sul piede di guerra. Enrico Zanetti, ex Scelta Civica, si sente defraudato. D’Anna vaticina periodi duri per il governo Gentiloni. Circola, tra gli esponenti di Ala, un non detto secondo cui dietro al mancato ingresso nell’esecutivo ci sia un patto strategico tra Renzi e Verdini.
Denis, interpellato sull’argomento, nega e chiede di aspettare.
Che cosa è presto detto. Lunedì prossimo il leader di Ala incontrerà Gentiloni. Non vi è dubbio che Verdini chiederà al premier un posto al sole, seppur piccolo, per lui e i suoi.
I posti liberi infatti, ci sono e sono pesanti. Li elenca lo stesso Verdini in un colloquio privato con il Corriere della Sera.
Non chiediamo nulla, se non il riconoscimento del lavoro svolto in questi 17 mesi. È iniziato un percorso, che potrebbe essere lungo. “Al Senato Fedeli e Finocchiaro hanno liberato la vicepresidenza dell’Aula e la presidenza della commissione Affari costituzionali”.
Spunta il nome di Vezzali
Si fa anche il nome di Valentina Vezzali, ex pluricampionessa del fioretto azzurro, entrata in Parlamento con Scelta Civica e poi passata con Ala. Per lei l’anno scorso si era parlato di un ministero per lo Sport. Poi non se ne fece più nulla. Ora che quel dicastero è rinato con Luca Lotti è ritornato in auge anche il suo nome. La prossima settimana verrà resa nota la lista dei sottosegretari. E’ possibile che Verdini, durante l’incontro di lunedì con Gentiloni, avanzi questa proposta. Se sarà la volta buona lo si saprà solo martedì.