Sondaggi elettorali Winpoll: il listone di centrodestra batte sia M5S che centrosinistra
Non c’è ancora una legge elettorale, e questo è già noto: mattarellum, consultellum, democratellum e chissà quale altra forma. Tuttavia, gli istituti demoscopici continuano con il loro lavoro. Il sondaggio di Winpoll per l’Huffington Post – nella giornata di ieri – mostra per la prima volta una vittoria della coalizione (o del listone) di centrodestra. C’è anche molto altro nel sondaggio Winpoll.
Sondaggi elettorali Winpoll: nel PD, nessuna alternativa credibile a Renzi?
Ciò che emerge dal sondaggio è che tra gli elettori PD vi siano pareri molto discordanti sul possibile avversario di Matteo Renzi alla segreteria del partito. Enrico Rossi (attualmente sfidante principale dell’ex-premier) è ritenuto come l’alternativa principale. A seguire – per circa un decimo degli elettori – Emiliano (governatore Puglia) e Massimo D’Alema sono gli “outsider”. Infine, Zingaretti, Cuperlo, Speranza e Orlando chiudono la lista. Il dato che risalta maggiormente è che per quasi il 40% degli intervistati nessuno di questi nomi risulta credibile come anti-Renzi. La rilevazione può favorire l’idea dell’attuale segretario di celebrare il congresso in tempi rapidi per poter riprendersi – di forza – il Partito Democratico. Non a caso, un numero verosimilmente simile di elettori PD inquisiti vorrebbe che Renzi agisse celermente per riprendersi il partito di centrosinistra. Inoltre, quasi nessun elettore del PD (appena il 12%) vorrebbe che l’ex-premier ed ex-sindaco di Firenze uscisse definitivamente dalla scena politica.
Sondaggi elettorali winpoll: Centrodestra batte sia M5S che Centrosinistra
Nel sondaggio allargato a tutta la base elettorale, sembra che il listone di centrodestra svetti sopra M5S e centrosinistra. In questo caso (con l’unione di tutte le anime del centrodestra), il PD sarebbe addirittura ultimo (dietro anche allo stesso Movimento 5 Stelle che si assesterebbe al 28,1%). Spiccano, senza dubbio, i dati dei singoli partiti di destra (Forza Italia e Lega Nord) che continuano la loro ascesa. Il partito di Silvio Berlusconi otterrebbe il 13,5% delle preferenze, mentre per la Lega di Salvini si sfiora il 14%. Abbastanza bene anche il partito della Meloni, Fratelli D’Italia (4,2%). Ciò che si evince da questo sondaggio è che gli elettori di centrodestra sarebbero ben disposti a una gran coalizione (per l’appunto, il “listone): la differenza tra il totale del listone (32,3%) e la somma delle singole forze di destra (34,1%) è quasi irrisoria.