Sondaggi Movimento 5 Stelle, per Ixè il balzo è potente, +2,4% da novembre
Dobbiamo dirlo. Il sondaggio è stato svolto settimana scorsa, prima della notizia dell’arresto di Marra, braccio destro della sindaca grillina di Roma Virginia Raggi, e prima di tutta la polemica che di nuovo i è rinfocolata sull’amministrazione della Capitale e soprattutto sul partito ora al potere, il Movimento 5 Stelle.
Vedremo dai prossimi sondaggi l’impatto di questi nuovi avvenimenti, ma nel frattempo anche Ixè come altri istituti registra un altro tipo di impatto, quello dell’esito del referendum costituzionale, che ha bocciato in modo netto la riforma fortemente voluta da Renzi e dal PD.
Anche in questo caso il risultato è una netta crescita del Movimento 5 Stelle, un calo del PD e una progressione anche dell’opposizione di centrodestra.
Sondaggi Movimento 5 Stelle, ora i grillini sarebbero al 30,7%, a 2 punti dal PD
Il M5S per Ixè non diventa primo partito, ma vi si avvicina. La distanza dal PD si rimpicciolisce di molto, grazie all’aumento del 2,4% del movimento di Grillo da novembre e al contemporaneo calo del PD del 1,1%. Ora quest’ultimo è al 32,7%, e sopravanza solo di 2 punti esatti il suo più diretto inseguitore.
Anche il centrodestra è però dato in salita e beneficiario della sconfitta del PD: sia Forza Italia che Lega Nord vengono dati in crescita di 8 decimi, con la prima che raggiunge il 12,1% e la seconda il 13,4%.
A tarpare le ali della coalizione viene la diminuzione di mezzo punto di Fratelli d’Italia che con il 2,5% viene data da Ixè inusualmente bassa.
Percentuali decisamente scarse anche per NCD e UDC, qui separate, l’uno a 1,7%, in calo di 6 decimi, l’altro a 0,7%. Anche Sinistra italiana è vista sotto il 3%, al 2,8%, in regresso di mezzo punto su novembre.
Da notare il progresso di quasi 5 punti dell’affluenza, ora stimata a un ragguardevole 71,3%. Evidentemente i nuovi elettori secondo Ixè preferirebbero i partiti maggiori a discapito dei piccoli