Raggi scioglie le riserve: ecco chi sono i sostituti di Frongia e Muraro

Pubblicato il 19 Dicembre 2016 alle 14:08 Autore: Guglielmo Sano
raggi, mazzillo

Raggi: Colomban non farà il vicesindaco, spunta Mazzillo

“Non ho il tempo e la disponibilità per fare il vicesindaco di Virginia Raggi”, così Massimo Colomban, assessore alle Partecipate della giunta capitolina, “uomo di Grillo” al Campidoglio, si è smarcato rispetto alle impressioni che lo vedevano già al posto del dimissionato Daniele Frongia (che resta comunque in giunta, come assessore allo Sport). Il compito che gli è stato affidato, la riorganizzazione di uno dei settori più problematici per la politica capitolina, è stato ritenuto più importante: “preferisco completarlo, prima di assumere altri impegni gravosi e/o politici”. Quindi, sarà ancora battaglia sul vicesindaco. Un “gioco al massacro” dicono alcuni, una “resa dei conti” altri.

Raggi: Colomban non farà il vicesindaco, spunta Mazzillo

La Raggi, da parte sua, vorrebbe l’ex Pd e attuale assessore al bilancio Andrea Mazzillo. Mentre buona parte dei pentastellati spinge per Marcello De Vito, presidente dell’assemblea capitolina e vicino a Roberta Lombardi, e per Paolo Ferrara, capogruppo M5S in comune.

La sindaca, forse, pensa di poter tirare ancora la corda. Tutto lascia pensare che la sua giunta sia commissariata, svolta “garantista” o meno, nonostante lei dica il contrario e ribadisca l’«appartenenza» ai 5 stelle. La spada di Damocle dell’avviso di garanzia pende su Virginia Raggi. L’atteso pretesto, dall’opposizione – e anche da molti compagni di partito – per farla fuori, potrebbe arrivare presto. La Raggi, a tal proposito, risponde con un fumoso “valuterò”. L’autosospensione, si intende.

Mentre il caos scatenato dall’arresto di Raffaele Marra non accenna a scemare d’intensità, diventa sempre più pressante la questione dell’assessorato lasciato scoperto da Paola Muraro. A capo del personale dovrebbe andare Gabriella Acerbi, dirigente notoriamente invisa ai big di Mafia Capitale. All’ambiente, invece, potrebbe toccare a Pinuccia Montanari, che ha ricoperto il ruolo di assessore “verde” a Genova e Reggio Emilia. Da qualche parte la Raggi, dovrà mollare.

Raggi: è Bergamo il successore di Frongia

Dopo l’ultima riunione di maggioranza, Virginia Raggi ha sciolto la riserva e ha trovato i sostituti di Frongia e Muraro. Sono rispettivamente Luca Bergamo, già assessore alla Cultura, e Pinuccia Montanari. “Il tema dell’ambiente e della gestione dei rifiuti rappresenta una della priorità della nostra amministrazione – spiega la sindaca Raggi – Pinuccia Montanari ha una grande esperienza nel settore e ha sempre portato avanti idee innovative che potranno contribuire ad affrontare le sfide che ci attendono. Sono certa che saprà risanare ama: l’azienda capitolina deve superare le difficoltà che hanno impedito ai suoi dipendenti di svolgere efficientemente il proprio lavoro e ai cittadini di fruire di prestazioni degne di una capitale europea”.

 

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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