“Una Leopolda per tutti i soggetti che guardano dal PD verso sinistra”. Pippo Civati, deputato ‘dissidente’ del PD, annuncia un incontro dall’11 al 13 luglio per parlare di Sinistra. Il luogo scelto sarà Livorno, definito da Civati “luogo simbolo della sinistra e della sua sconfitta”.
APRIRE A SINISTRA – Civati decide di andare controcorrente e lo spiega a chiare lettere. Il deputato democratico presenta infatti la sua ‘Leopolda di sinistra’ come “una cosa un po’ strana, visto che di solito il PD negli ultimi 3 anni ha guardato verso destra”. L’obiettivo è di aprire ad un’area, quella di sinistra, di cui “tutti chiacchierano sui giornali ma che non si riesce politicamente ad apprezzare”.
DA LEOPOLDA A LEOPOLDA – Per Pippo Civati si tratterà di una “Leopolda rovesciata”. Nell’affermarlo, il deputato PD non nasconde la delusione riguardo al passato: “nella prima Leopolda c’eravamo anche noi, ed era equilibrata e con un progetto politico che non riguardava solo il leader“, sottolineando poi il progressivo snaturamento del progetto con un eccessivo appiattimento sulla figura preponderante di Matteo Renzi.
NO PERSONALISMI – Civati – che non si sbottona sui nomi dei partecipanti – tiene ad evidenziare la spersonalizzazione del progetto in cantiere: “è una Leopolda senza un leader da acclamare”. E, a chi dipinge il progetto civatiano come la nascita dell’ala di sinistra del PD, il deputato dissidente risponde: “siamo più ambiziosi, puntiamo ad andare oltre e ad aprire per esempio ad ex M5S, alla società che io chiamo ‘civilissima’ e al movimentismo” . Il tutto discutendo di “democrazia, partecipazione, diritti ed ambiente”.
Emanuele Vena