Sondaggi PD: cresce il vantaggio sul M5S per Demopolis
Sondaggi PD: per Demopolis il vantaggio sul M5S torna a crescere
Il caso Marra zavorra il M5S, il cui distacco dal PD torna ad aumentare. A dirlo è l’ultimo sondaggio condotto da Demopolis, nel suo consueto Barometro Politico per Otto e mezzo, trasmissione televisiva in onda su LA7.
Innanzitutto, va sottolineato come il PD guadagni senza crescere. I dem perdono infatti 8 decimi rispetto a novembre. Tuttavia, il calo del M5S è ancora maggiore: meno 2 punti. E così il gap tra i due maggiori partiti passa dall’1.3% al 2.5%, un divario quasi raddoppiato rispetto ad un mese fa.
Sondaggi PD: i dem guadagnano senza crescere, sale il centrodestra
Ancora una volta, dunque, il M5S sembra fallire l’aggancio – con prospettiva di sorpasso – al PD. Dietro si registra un redivivo centrodestra, che guadagna – sommando Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia – 3 punti rispetto ad ottobre, superando così il M5S e tallonando il PD.
A guidare l’area è il partito di Matteo Salvini, accreditato del 13.5%, un punto e mezzo in più rispetto alla formazione fondata da Silvio Berlusconi.
Al 4.5% è invece il partito della Meloni, 4 decimi in più di Sinistra Italiana e oltre un punto in più di Area Popolare NCD-UDC.
Sondaggi elettorali: per Demopolis tanta voglia di urne
A crescere è anche lo spirito di partecipazione dell’elettorato, forse rinvigorito dalla massiccia affluenza registrata al referendum costituzionale. Secondo Demopolis, oggi si recherebbero alle urne quasi 2 italiani su 3, ben 7 punti in più rispetto a maggio.
Ma a proposito di elezioni: quando sarebbe meglio tornare alle urne? Due italiani su 3 ritengono che si debba votare già in primavera, dopo aver modificato la legge elettorale. Un ulteriore 15% dell’elettorato preferisce il prossimo autunno, mentre il 12% degli intervistati ritiene che la legislatura debba andare a scadenza naturale.
Nota informativa – L’indagine è stata condotta, per il programma Otto e Mezzo (LA7), dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 19 e 20 dicembre 2016 su un campione di 1.500 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione con metodologia cati-cawi di Marco E. Tabacchi.