Gli elettori democratici non vogliono che Hillary Clinton si ricandidi nel 2020
E’ finita da poco più di un mese la campagna elettorale americana, che si iniziano già a fare i nomi sui possibili candidati del 2020. E una cosa, tra gli elettori democratici e indipendenti, sembra ormai abbastanza chiara: Hillary Clinton non deve correre nuovamente per la Casa Bianca dopo aver fallito ben due campagne elettorali. Secondo un sondaggio Usa Today/Suffolk University, infatti, quasi due terzi degli elettori democratici e indipendenti (62%) pensano che l’ex Segretario di Stato non debba ricandidarsi alla Presidenza tra quattro anni, contro un 23% di favorevoli ad un terzo tentativo.
Tra i nomi più popolari ci sono sicuramente quelli del Senatore del Vermont, Bernie Sanders (preferito dal 44% degli elettori), e del vicepresidente Joe Biden (43%). Come fa notare Politico, però, è difficile che entrambi decidano di candidarsi alla Casa Bianca tra quattro anni. Almeno per una banale ragione anagrafica. Lo sfidante di Clinton alle primarie di quest’anno nel 2020 avrà 79 anni e ha già annunciato di voler correre per confermare il suo seggio al Senato nel 2018, mentre il vicepresidente avrà 78 anni e ha annunciato a inizio dicembre che non ha “intenzione” di correre per la Presidenza. Anche se lo scorso 6 dicembre ai giornalisti aveva rilasciato una dichiarazione piuttosto allusiva sul suo futuro: “ho imparato tempo fa che il destino ha un suo modo per intervenire”.
Biden candidato nel 2020?
L’attuale vicepresidente degli Stati Uniti, che ha perso un figlio di cancro nel marzo 2015, è stato a lungo tentato di candidarsi alle primarie democratiche contro l’impopolare Hillary Clinton e il “socialista” Bernie Sanders. Tanto che nel marzo 2015 il Washington Post raccontò della nascita di un “Draft Biden Pac” per finanziare la corsa del vicepresidente. Ad ottobre di un anno fa, però, Biden aveva annunciato di non voler correre come candidato alla Presidenza degli Stati Uniti. Dopo la convention di Filadelfia, il vicepresidente si è impegnato, come Barack Obama e la moglie Michelle, per la vittoria di Clinton.
La maggioranza degli elettori democratici e indipendenti, però, vorrebbe un nome nuovo per riconquistare la Casa Bianca nel 2020 (66%), oltre a quelli della Senatrice anti-Wall Street Elizabeth Warren e del Governatore del Massachusetts, Deval Patrick. La sfida per il Partito Democratico adesso si fa dura. E puntare sull’usato sicuro non è detto che porti alla riconquista della Casa Bianca.