Le immagini della settimana
Settimana pesante, un po’ per tutti, e menomale che era Natale. L’attentato in Germania, per esempio, cambierà la Germania, probabilmente in peggio, ok, ma ha riguardato tutti, più di altri fatti luttuosi dello stesso tipo. La strage, poi l’attentatore che conclude la propria fuga – neanche tanto movimentata – a Sesto San Giovanni. Le domande sono tante: una su tutte, come ha fatto Amri, soggetto notoriamente pericoloso, ad arrivare in Germania dall’Italia e come ha fatto a tornare a Milano, passando per la Francia, dopo aver fatto quello che ha fatto a Berlino? Poi l’omicidio dell’ambasciatore russo in Turchia. Una scena degna delle migliori distopie hollywoodiane. La settimana si è conclusa con un dirottamento aereo. Nel frattempo, a Roma è più o meno il caos, più al Campidoglio che a Palazzo Chigi, in realtà, c’entrerebbe pure il Vaticano. Certo che non si è dovuta scusare solo la Raggi ma anche Poletti che ha perso un’occasione, l’ennesima, per stare zitto. Insomma, tempi difficili. Come sempre? Più o meno, almeno stando ai dati dell’Istat. Noi della redazione di Termometro Politico vi auguriamo Buon Natale, in tutte le lingue d’Europa tra l’altro, tempo di cenare e torniamo che abbiamo da lavorare.