Facilità nel fare business, Italia sopra la Grecia ma dietro tutti gli altri Paesi, la mappa
Quanto è facile avviare un’impresa e farla crescere e fruttare nei Paesi europei? O anche fare un nuovo investimento e aprire un impianto produttivo?
E’ quanto ci dice la mappa tratta dal report della Banca Mondiale che si chiama, non a caso, “Doing Business 2017“, e prende in considerazione la presenza o meno, e l’impatto, di ostacoli come la tassazione, le normative sul lavoro, la burocrazia, la corruzione, la velocità della giustizia, le infrastrutture, insomma, tutti quegli elementi che rendono l vita di un imprenditore o di un investitore più o meno facile.
E ancora una volta purtroppo dobbiamo ammettere che l’Italia non ci fa una figura bellissima.
Tra i Paesi industrializzati dell’Ovest Europa solo la Grecia fa peggio di noi, e non può essere una grande consolazione
In Danimarca è più facile che altrove fare business, l’Ucraina il posto peggiore
La mappa è chiara, è la Danimarca che in un range da zero a 100 appare come il posto più business- friendly, con 84,32, seguita dalla Norvegia, Svezia, dalla Finlandia, Lettonia, ed Estonia, Regno Unito, tutti sopra gli 80.
Gli affari si fanno a Nord insomma. Del resto anche nella crescita è il Nordeuropa ad essere in testa da tempo
Ad alti livelli anche la Germania, con 79,87, e l’Austria.
Anche Repubblica Ceca, Slovacchia, Francia, Irlanda, Portogallo, Spagna sopra i 75.
L’Italia è tra i pochi Paesi sotto tale soglia, assieme al Belgio.
Peggio del nostro Paese, sotto i 70, vi è la Grecia, la Turchia, l’Albania, la Bosnia, non proprio il top di gamma potremmo dire.
Due curiosità: anche il Lussemburgo appare sotto i 70, ma sappiamo come il Granducato per le sue dimensioni e il regime fiscale particolare sia un caso a parte, mentre Macedonia e Georgia appaiono sopra gli 80, meglio della Germania.
Certamente delle realtà da approfondire