Movimento 5 Stelle, Casaleggio junior finisce nel mirino degli ortodossi?
Il 2017 del Movimento 5 Stelle si è aperto con l’approvazione del nuovo codice etico e la proposta di istituire una giuria popolare che giudichi i media italiani. Non solo. Le divergenze di opinione sull’operato di Virginia Raggi a Roma sono state accantonate. O meglio sono state “congelate”. A parte qualche puntura di spillo arrivata dall’arcinota nemica del raggio magico, la senatrice Roberta Lombardi, il resto degli ortodossi si è allineato alle posizioni indicate da Beppe Grillo dal suo soggiorno vacanziero a Malindi, Kenya.
Un allineamento forzato e caldeggiato soprattutto da Davide Casaleggio che, ad ormai un anno dalla morte del padre, sembra essersi ritagliato un ruolo di primo piano all’interno del Movimento 5 Stelle. E’ stato proprio lui, racconta il Corriere della Sera, a chiamare uno ad uno quegli esponenti grillini che hanno vissuto con un po’ di amarezza gli attacchi della controparte ortodossa
Casaleggio sta tentando di conciliare i malumori interni. Nelle ultime settimane ha preso in mano di persona la situazione chiamando — raccontano gli ortodossi — gli esponenti dell’ala più inquieta. «Sei importante per il Movimento, in questi anni hai fatto tanto, dobbiamo cercare di restare uniti», il refrain delle chiamate.
Casaleggio nel mirino degli ortodossi?
Le chiamate di Casaleggio ai pragmatici non sono però piaciute agli ortodossi. Che adesso hanno messo nel mirino proprio il figlio del fondatore della Casaleggio & Associati. Tanto che non sono escluse critiche esplicite nei suoi confronti. Ipotesi che fino ad un anno fa era classificata come fantascienza.