“Sogno sindaci africani per il Sud”. A dirlo è Roberto Saviano in un’intervista concessa a Gianni Riotta per Rai Cultura in cui si è parlato di post verità ma anche di due emergenze: una europea che si chiama immigrazione, l’altra tutta italiana che prende il nome di Mezzogiorno. Dalla sintesi di queste due emergenze, spiega lo scrittore, potrebbe nascere qualcosa di buono. “Il Sud è una terra martoriata ma anche, forse, terra di speranza laddove proprio i nuovi codici provenienti dall’esterno potranno essere in grado di scardinare un sistema sociale malato e corrotto”. E i nuovi codici li trasmetterebbero i “sindaci africani”.
Lega: “Saviano cambi spacciatore”
Come era facile immaginare, l’idea dello scrittore di Gomorra è stata bocciata senza mezzi termini dalla Lega Nord. “Invito Saviano a cambiare spacciatore perché dire cose del genere significa non capire e non sapere che cos’è la politica in Italia e poi non considerare che i sindaci vengono eletti dai cittadini, non vengono scelti dagli intellettuali di sinistra” ha affermato in un’intervista a Radio Cusano Campus, Gian Marco Centinaio, capogruppo del Carroccio in Senato.
Più netto è stato il commento del leader della Lega Matteo Salvini. “Saviano a Rai Storia: “Sogno sindaci africani per il Sud”. Io sogno Saviano in Africa”.
Saviano a Rai Storia: “Sogno sindaci africani per il Sud”.
Io sogno #Saviano in Africa.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 4 gennaio 2017