A pochi giorni dall’inizio del Mondiale brasiliano una clamorosa notizia sconvolge il mercato del Barcellona.
Secondo l’emittente qatariota BeIN Sports il campione spagnolo Xavi, dopo una “vita calcistica” trascorsa in Spagna, è pronto a trasferirsi in Qatar.
L’Al Sadd infatti è pronta a garantire ad uno dei centrocampisti più forti del mondo un triennale da 8,3 milioni all’anno più bonus, una cifra mostruosa ma pur sempre l’unico modo per convincere qualsiasi campione a lasciare il calcio che conta.
Secondo BeIn Sports il nuovo tecnico del Barcellona, Luis Enrique, si sarebbe sentito telefonicamente proprio con Xavi per dare il proprio assenso all’addio di una colonna portante dei blaugrana. La notizia, come prevedibile, ha fatto il giro del mondo e il Mundo Deportivo, sempre molto vicino alla squadra catalana, ha confermato l’intenzione dell’Al Sadd di portare in Qatar l’asso spagnolo.
Dopo 474 presenze con il Barcellona, condite da 56 reti, Xavi sarebbe dunque intenzionato a concludere la carriera nel paradiso dorato del Qatar.
A 34 anni d’altronde lo spagnolo è uno dei calciatori più vincenti di sempre: nel suo palmarès figurano 7 campionati spagnoli, 6 supercoppe di Spagna, 2 coppe nazionali, 3 Champions League, 2 Supercoppe europee, 2 Coppe del Mondo per Club, 1 argento olimpico, due europei e un mondiale con la sua Spagna.
Una carriera del genere, condotta per intero tra il Barcellona e la sua Nazionale, non poteva prevedere nessun trasferimento nei campionati europei: troppo forte il suo senso di appartenenza alla causa catalana, troppo grande l’amore per il Barcellona dove è nato, cresciuto e dove “morirà” come atleta ad alti livelli.
L’avventura in Qatar dunque appare come il classico “congedo dorato” di chi sa che non c’è altro da vincere o da dimostrare.
Nonostante ogni indizio porti al suo approdo all’Al Sadd ci sono almeno due fattori che potrebbero portare la trattativa ad una brusca interruzione. Innanzitutto l’accordo tra il club e lo spagnolo non può rendere la trattativa conclusa in quanto l’Al Sadd dovrà discutere con il Barcellona l’acquisto del cartellino: pur essendo un calciatore di 34 anni prossimo alla scadenza del contratto i catalani non svenderanno di certo una loro bandiera.
Il secondo nodo potrebbe essere rappresentato dal rapporto viscerale tra Xavi e i tifosi del Barcellona: per i colori blaugrana Xavi rappresenta un idolo secondo a nessuno, motivo per cui il pubblico del Camp Nou non si arrenderà facilmente all’idea di rinunciare al suo pupillo.
Nel frattempo Xavi si appresta a vivere un Mondiale cominciato nel peggiore nei modi con la brutta sconfitta contro l’Olanda, ma quella di intraprendere una nuova avventura in Qatar, affianco all’ex rivale Raul Gonzalez Blanco, sembra più di una suggestione.