La giravolta di Grillo e Casaleggio a Bruxelles ha provocato un terremoto all’interno del Movimento 5 Stelle. Il primo a lasciare è stato Marco Affronte che stamattina ha aderito al gruppo europeo dei Verdi.
Salutiamo l’entrata nella famiglia Verde europea e italiana dell’europarlamentare Marco Affronte” – scrivono in una nota i membri dell’esecutivo Nazionale dei Verdi Luana Zanella e Angelo Bonelli, che proseguono: “Marco Affronte è una persona di cui conosciamo il grande impegno nelle tematiche ecologiste. Siamo convinti che la sua presenza tra gli ecologisti italiani darà un grande contributo alle battaglie per la salvaguardia dell’ambiente e la promozione di una Europa più verde più giusta e più democratica. Affronte, con le sue competenze e la sua storia, non potrà che rafforzare i Verdi nel nostro Paese”.
“Si tratta di una decisione sofferta” ha detto Affronte che ha spiegato come non ci fossero più le condizioni per restrare”.
L’ex europarlamentare del M5S, Marco Affronte
Movimento 5 Stelle, Grillo: “Affronte sarà multato”
Durissima la reazione di Grillo. “Affronte – si legge sul blog – ha deciso di lasciare il M5S e passare ai Verdi. Gravi inadempienze al rispetto del codice di comportamento prevedono la richiesta di pagamento della sanzione di 250.000 euro prevista. Affronte dovrebbe dimettersi immediatamente e lasciare spazio a un eletto del M5S. Se questo non avverrà, con i soldi della sanzione di Affronte, che gli sarà notificata non appena saranno svolte le procedure burocratiche, aiuteremo i terremotati delle Marche e dell’Umbria”.
Movimento 5 Stelle, previsti altri addii
La diaspora grillina potrebbe non fermarsi qui. Se l’europarlamentare Daniela Aiuto in un primo momento ha accarezzato l’idea di entrare nel gruppo dei Verdi salvo poi fare marcia indietro, il suo collega Marco Zanni sta fortemente considerando l’idea di passare al gruppo Enf, la formazione che riunisce la Lega di Matteo Salvini ed il Front National di Marine Le Pen. Il segretario del Carroccio ha confermato di essere in contatto con alcuni parlamentari pentastellati, senza specificare nomi.