Sondaggio Lorien Consulting: il PD di Renzi incassa un quarto dei voti nell’ultima settimana
Sondaggio Lorien Consulting: il PD di Renzi incassa un quarto dei voti nell’ultima settimana
A distanza di tre settimane dalle elezioni europee, l’istituto Lorien Consulting pubblica un’interessante studio sul voto del 25 maggio scorso, indagando in particolare quando e come si è formata la scelta degli elettori italiani.
Innanzitutto, in un quadro caratterizzato da una sempre maggiore volatilità elettorale, nel complesso poco più della metà dei votanti (56%) dichiara di aver deciso chi votare “da sempre”, mentre un 15% ha scelto all’inizio della campagna elettorale e poco meno di un elettore su quattro ha deciso fra l’ultima settimana (10%) e il giorno stesso del voto (12%). Alla prima categoria appartengono quest’anno soprattutto gli elettori di Forza Italia (84% ha deciso il voto prima della campagna elettorale), i grillini (70%) e a seguire i democratici (63%), mentre l’inizio della campagna elettorale è il momento della scelta per molti elettori di NCD-UDC (42%), ma anche di circa un terzo di leghisti ed elettori della Lista Tsipras. Ben un votante su quattro ha scelto invece il PD fra l’ultima settimana e soprattutto l’ultimo giorno (14%), così come accade per NCD-UDC, che quindi avrebbe raggiunto il 4% con le ultime decisioni degli elettori. Infine, Forza Italia sembra pagare le limitazioni in campagna elettorali a Silvio Berlusconi, solitamente “mago” dell’ultima settimana (solo il 5% dei suoi elettori hanno scelto alla fine).
Quanto ai modi della decisione di voto, il 45% dei votanti ha scelto per appartenenza, il 20% ha compiuto una scelta razionale e il 15% ha votato mosso dall’impulso. L’appartenenza riguarda soprattutto la Lista Tsipras (85%), Forza Italia (81%) e circa i due terzi di “grillini” e leghisti. Se le posizioni di campagna elettorale hanno determinato il voto del 38% degli elettori NCD-UDC e il 29% dei leghisti, emerge soprattutto come un elettore del PD su cinque abbia votato d’impulso, seguendo principalmente emozioni, sensazioni o volendo lanciare un segnale a favore o contro Governo.
Tre italiani su quattro secondo il sondaggio Lorien si informano ancora attraverso i telegiornali e il 39% tramite i programmi di approfondimento politico sempre in televisione, la stampa viene utilizzata per informarsi da un italiano su tre, mentre il 15% utilizza i social network e l’8% i siti d’informazione. Importante da segnalare, infine, come soltanto l’1% si informi attraverso eventi e manifestazioni elettorali. Se i telegiornali formano l’opinione soprattutto degli elettori di NCD-UDC (99%) e di Forza Italia (87%), mentre i programmi di approfondimento sono seguiti in particolare dagli elettori di Tsipras (74%) e della Lega (69%), è significato come il 21% degli elettori PD dichiari d’informarsi attraverso i social network e il 13% del M5S tramite i siti d’informazione.
Presentando brevemente, infine, il sondaggio sugli orientamenti di voto attuali, il PD sull’onda del grande risultato ottenuto salirebbe ancora fino al 45%, mentre il Movimento 5 Stelle scenderebbe al 16%, pagando probabilmente la scelta di allearsi in Europa con il partito xenofobo inglese UKIP di Nigel Farage. Perderebbe ancora qualcosa Forza Italia, ora al 16%, mentre la lista Tsipras passerebbe dal 4% al 5%. Pressoché stabili tutte le restanti forza politiche.