Legge elettorale, Toninelli del M5S “Su alleanze deciderà la Rete”
Dopo la disponibilità al dialogo del M5S sulla riforma di legge elettorale proposta dal Governo Renzi si accende il dibattito. Per conto del Movimento interviene Danilo Toninelli per precisare un concetto sulle alleanze: “Le alleanze fatte prima del voto sono per spartirsi le poltrone. Quelle dopo, sono programmatiche”. E poi il deputato del M5S fa sapere che in futuro anche il M5S potrebbe allearsi, “se necessario” “ma deciderà la Rete. Le alleanze dopo il voto sono l’ossatura della democrazia. Altrimenti avremmo la dittatura di un partito”.
Lo afferma in un’ intervista al Corriere della Sera Danilo Toninelli, deputato, fra i ‘padri’ della proposta di legge M5S. “L’Italicum è schifoso, il Democratellum ottimo” sottolinea. “L’Italicum è morto e sepolto. E incostituzionale. Non si può partire da lì. Ha un premio di maggioranza folle e non dà la preferenza agli elettori“.
“Sulla nostra proposta vogliamo aprire una discussione. Ci sono principi cardine diversi dall’Italicum e che non vogliamo toccare. Ma sulle tecnicalità si può discutere”. Il Pd, spiega, “confonde tra governabilità sana e vittoria certa. Il Consultellum prevedeva una governabilità drogata e maggioranze fragilissime. La possibilità per i partiti di allearsi prima del voto li rendeva ricattabili”. “Riduciamo la frammentazione e il potere dei piccoli partiti. E consentiamo a un singolo partito, e questo è rivoluzionario, di andare da solo al governo con il 40 per cento dei voti” “se non ce la fa, si allea”.