Donald Trump: Femen contro la sua statua di cera
Grab patriarchy by the balls. Questo lo slogan scelto dalle Femen, gruppo femminista fondato in Ucraina nel 2008, per protestare contro l’inaugurazione di una statua di cera di Donald Trump. Durante la presentazione, un’attivista dell’organizzazione ha fatto irruzione nel Museo delle Cere di Madrid e, a petto nudo, ha gridato varie volte in inglese “stringete il patriarcato per i testicoli”. La donna è stata poi allontanata dai dipendenti del museo.
Donald Trump: la frase non è casuale
Sul proprio profilo Twitter, Femen Spagna ha rivendicato il gesto. Sul proprio sito il gruppo ha poi pubblicato una foto di spalle della donna, affermando che “Femen ha preso per i testicoli la statua di Trump nel Museo delle Cere”.
La frase scelta del gruppo non è casuale. In un video fatto circolare a un mese delle elezioni americane, infatti, si sente Donald Trump rivolgersi al genere femminile con frasi volgari e offensive colte da un microfono acceso a sua insaputa. Il video risale al 2005 ed è stato diffuso dal Washington Post, suscitando un vespaio di polemiche che, però, non hanno fermato l’ascesa del tycoon.
Femen: la reazione del responsabile del museo
“Questa è una pubblicità che non mi interessa – ha dichiarato Gonzalo Prensa, responsabile della comunicazione del museo – L’unica cosa importante per noi è l’inaugurazione della statua. Ma soprattutto che il pubblico riscontri la somiglianza con il neo presidente degli Stati Uniti”.