Stando a quanto riporta Dagospia, l’ex premier Matteo Renzi avrebbe compiuto un viaggio in Qatar. Precisamente a Doha, dove avrebbe incontrato l’emiro Tamim Al Thani. Stando ad indiscrezioni riportate dal sito fondato da D’Agostino, i due avrebbero avuto “un lungo e cordiale” colloquio.
Renzi Qatar, i motivi della visita
I motivi della visita si sprecano. Da escludere che i due abbiano parlato di Montepaschi anche se in precedenti colloqui, quando ancora si ipotizzava un intervento privato, si “favoleggiava” di una partecipazione di Qia (Qatar Investment Authority) nell’aumento di capitale di Mps.
Secondo Dagospia, Renzi e Al Thani avrebbero discusso di politica estera, in particolare del dossier che riguarda la Libia, area che interessa particolarmente l’Italia, sia dal punto di vista geopolitico (dalle coste libiche partono migliaia di immigrati che poi approdano sulle coste siciliane) sia dal punto di vista economico (gli investimenti Eni in Libia sono in pericolo dopo le minacce del generale Haftar).
Al centro dei colloqui anche l’interesse qatariota a portare “gas liquefatto” in Italia.
Renzi Qatar, l’ipotesi di Dagospia
In realtà Dagospia ipotizza una terza via.
Renzi sta mantenendo fede ad un suo personale impegno: diventare il “nuovo” Blair. Visto che non è riuscito a restare a Palazzo Chigi quanto Tony è rimasto a Downing Street, pensa di emularlo nell’attività di conferenziere e lobbista ad altissimo livello. E quest’ultima ipotesi sembra la più probabile. Magari il primo impegno potrebbe essere quello di risolvere i problemi burocratici del Qatar in Sardegna.