Mappe: la forza di tutti gli accordi commerciali del mondo in una sola mappa
Mappe: la forza di tutti gli accordi commerciali del mondo
Il commercio globale sta cambiando velocemente. Anche le relazioni tradizionalmente più strette si stanno progressivamente allentando. Giusto lunedì, il Presidente statunitense Donald Trump si è tirato fuori dalla Trans Pacific Partnership (TPP). Il Trattato di libero scambio lanciato nel 2015, durante l’amministrazione Obama, riguardava molti tipi di merci, dai prodotti derivati dal latte alle auto. Oltre agli Usa – in realtà, non era ancora stato ratificato dal Congresso – coinvolgeva 12 paesi (più o meno il 40% del PIL mondiale), tra i quali anche Giappone e Messico. L’accordo prevedeva l’abbattimento, o in alcuni casi l’eliminazione, delle tariffe d’importazione tra i sottoscriventi. Generalizzando molto, Stati Uniti e Ue hanno trattato per molto tempo su un accordo simile, il TTIP.
Mappe: la forza di tutti gli accordi commerciali del mondo
Proprio l’Unione Europea, come si vede dalla mappa che mostra in “rosso” i paesi con più interrelazioni, è il blocco commerciale più “forte” del mondo. Ben 279 accordi in 44 diversi settori d’intervento. Tuttavia, la zona di libero scambio continentale sembra destinata a perdere il Regno Unito. Secondo alcuni analisti, il tasso degli scambi tra Londra e l’Ue si abbasserà del 28% in caso di “Hard Brexit”. Solo del 6%, invece, nell’evenienza di un’uscita “soft”.
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