Sondaggi Movimento 5 Stelle, la linea di Grillo sconfessata dagli elettori pentastellati
In un sondaggio Demos & Pi per Repubblica, il 79% degli italiani ha dichiarato che in questo momento il Paese ha bisogno di essere guidato da un uomo forte. Per intenderci di un Putin o di un Trump. Pensiero quest’ultimo, che collima con quanto espresso da Beppe Grillo in un’intervista al Journal du Dimanche e che viene condiviso soprattutto dall’elettorato di centrodestra.
Leggendo i dati si scopre infatti che la quasi totalità dell’elettorato forzista (il 97%) benedice l’avvento di un Uomo Forte capace di risollevare le sorti del Paese. Un risultato che non stupisce visto che Silvio Berlusconi ha per venti anni incarnato proprio questa tipologia di leader. L’Uomo Forte piace a tutti. Anche agli elettori Pd, nonostante il primo fallimento di Matteo Renzi, considerato da tutti il vero erede del Cavaliere. Per quanto riguarda le classi d’età, sono i giovani (tra i 18 e 29 anni) ad essere i più favorevoli ad un leader trumpiano o putiniano in salsa italica.
Sondaggi Movimento 5 Stelle, elettorato grillino eterogeneo
Nei giorni scorsi alcuni retroscena di giornale hanno ventilato l’ipotesi di un accordo tra Movimento 5 Stelle e Lega in ottica elezioni politiche. Le indiscrezioni sono state nettamente smentite da Beppe Grillo, ma Demos & Pi, nella sua indagine, ha voluto analizzare i due elettorati per vedere se un’alleanza del genere possa davvero nascere. Ebbene, stando ai dati raccolti dall’istituto demoscopico, un accordo M5S-Lega potrebbe difficilmente avere luogo a causa dell’elettorato eterogeneo del M5S che si divide in un 30% di simpatizzanti di centrosinistra e un 21% di centrodestra.
Sondaggi Movimento 5 Stelle: base e vertici grillini lontani
Un’altra indagine effettuata da Demos riguarda le questioni e gli orientamenti che gli elettori di M5S e Lega considerano dirimenti. Si scopre così che la maggior parte delle posizioni assunte da Beppe Grillo nell’ultimo periodo non raccolgono i favori dell’elettorato pentastellato. A partire dall’elezione di Trump. Solo il 34% la ritiene positiva per l’Italia. E gli immigrati considerati un pericolo dal fondatore del M5S? Solo il 43%, meno della metà, condivide la dichiarazione di Grillo. Di più. Il 75% si dice favorevole alla concessione della cittadinanza ai figli di immigrati. Segno che lo scollamento tra vertice pentastellato e base va via via allargandosi rischiando di inficiare quanto raccolto dal Movimento nell’ultimo periodo.
Sondaggi Movimento 5 Stelle: nota informativa
Il sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. La rilevazione è stata condotta nei giorni 14-16 novembre 2016 da Demetra con metodo mixed mode (Cati – Cami – Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.231, rifiuti/sostituzioni: 9.559) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.1%).