Anno giudiziario, il Pg di Milano: siamo al collasso, mancano magistrati e personale
“L’Amministrazione della giustizia è al collasso”. A lanciare l’allarme è il Procuratore Generale di Milano, Roberto Alfonso, in occasione dell’inaugurazione dell’ anno giudiziario che oggi si tiene in tutta Italia. A mancare è soprattutto il personale amministrativo ma anche i magistrati che oggi accedono alla professione solo all’età media di 30 anni, molto superiore rispetto al passato. Ma nonostante la crisi endemica degli uffici giudiziari causata dalle “persistenti e aggravate vacanze di organico”, il risultato dei procedimenti definiti è comunque “apprezzabile” ma da ascrivere “esclusivamente al merito, all’impegno e al sacrificio dei magistrati, del personale amministrativo e della polizia giudiziaria”.
L’ anno giudiziario non è iniziato certo sotto i migliori auspici. Giovedì scorso, durante l’inaugurazione ufficiale alla Corte di Cassazione, i banchi dell’Associazione Nazionale Magistrati erano rimasti vuoti per la protesta dei pm contro il decreto cosiddetto “ad Canzio” approvato dal governo Renzi. “Il governo vuole scegliersi i giudici” era stata la pesante accusa del Presidente dell’Anm, Pier Camillo Davigo. Durante la cerimonia, inoltre, il Presidente della Cassazione Canzio aveva proprio richiamato quei magistrati dotati di “spiccata autoreferenzialità” che spesso causano le “fughe di notizie” in quei processi che poi si trasformano in un cortocircuito mediatico.
Per risolvere le croniche questioni che ammorbano la giustizia italiana, quindi, il Pg di Milano ha chiesto un intervento “urgente e serio” del governo “per dare al cittadino la speranza che i suoi diritti siano riconosciuti in tempi ragionevoli”. “Quando si spegne la giustizia e si spezza il rapporto di fiducia fra istituzioni e cittadino – ha continuato Alfonso – si mette a rischio la stessa libertà di un Paese e la sua democrazia”. In prima fila, stamane, era presente anche il Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Secondo un sondaggio di Gallup Word Poll riportato anche dal blog finoaprovacontraria.it, nel 2014 gli italiani che avevano fiducia nella giustizia erano solo il 29%, al 37° posto su 41 paesi in tutto il mondo. Sotto l’Italia solo Colombia, Corea, Cile e Ucraina.
Anno giudiziario, Milano: gravi le infiltrazioni mafiose in Fiera
Il Procuratore Generale di Milano si è anche soffermato sulle infiltrazioni criminali nei lavori di Fiera Milano scoperchiate dai pm Ilda Boccassini e Paolo Storari nel luglio scorso. Alcuni di questi appalti riguardavano anche dei padiglioni di Expo. “E’ un fatto grave per la città” ha detto Alfonso.
Un primo passo in vista di una maggior efficienza potrebbe essere quella rivelata stamani dal Presidente del Csm, Giovanni Legnini, in un’intervista al Messaggero. “Una parte dei problemi che molto spesso vengono denunciati da più parti, potrebbero trovare risposta nel rafforzamento delle misure e capacità organizzative degli uffici di Procura” ha detto Legnini. La VII Commisione del Csm starebbe infatti lavorando ad una circolare da emanare per individuare “un nuovo e più avanzato” equilibrio tra “i poteri del capo dell’ufficio e i singoli pm” in modo da chiarire meglio “gli ambiti di reponsabilità”.