Renzi bullo, a dirlo è Enrico Mentana
“Renzi è un bullo”. A dirlo in un’intervista al Corriere della Sera è Enrico Mentana specificando che l’ex premier è “geneticamente un bullo, ma non più di altri sulla scena internazionale”.
Facile indovinare i nomi degli altri: Donald Trump, Vladimir Putin, Erdogan.
Renzi bullo, ecco perchè
“Oggi, – spiega il direttore del Tg La7 – se hai una leadership e devi comandare in uno scenario in cui tutto è cambiato, sei bullo. Ma, soprattutto, sei bullo se hai scalato il partito dei dinosauri dal di fuori, se sei uno che ha voglia di comandare e ha coscienza di sé. Sono due connotati della leadership, ma c’è un però”
“La leadership passa anche attraverso la capacità di raccontare un progetto e far sognare”. Capacità che, secondo Mentana, “Renzi non ha più”.
“Renzi – conclude Mentana – “è in un momento difficile di scelta sul futuro. Tutto quello che ha costruito viene smontato pezzo a pezzo, ora anche il jobs act è a rischio di referendum. Nessuno, oggi, sarebbe sicuro che, con elezioni a breve, vincerebbe […]. Ha fatto cose perfette nella prima fase di governo, poi ha continuato a correre e correre, a cercare la scena internazionale, ma ha rallentato la capacità di analisi della realtà e la capacità riformistica. E non ha fatto nulla per i giovani”.
Mentana riserva infine un giudizio negativo anche a Grillo. “Non ha le linee guida fondamentali per condurre un partito. Letteralmente, improvvisa ogni giorno nel tentativo di dare una risposta d’ordine a un problema che emerge quando, non l’ultimo peone, ma parlamentari importanti mettono in discussione la linea del movimento. Però che diamine, lui che è per la libertà del web eccetera vuole solo interviste concordate? Mah…”.