Max Bugani (M5S) a testa bassa contro Pizzarotti: a lui interessa il potere
“Pizzarotti, legittimamente, fa politica: solo che la fa in altri modi rispetto a M5s, con un’altra etica. Con suoi obiettivi, che poi sono obiettivi di potere”. A poco più di una settimana dall’annuncio della ricandidatura a Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, diventa l’oggetto di un nuovo strale da parte del Movimento 5 Stelle. E in particolare di Max Bugani, capogruppo grillino al Consiglio Comunale di Bologna e da sempre considerato vicino a Davide Casaleggio e Beppe Grillo. Bugani è anche membro dell’Associazione Rousseau, la piattaforma politica del Movimento da cui usciranno le linee programmatiche per le elezioni politiche. Il membro dello staff grillino ha rilasciato un’intervista all’Huffington Post e non ha risparmiato critiche al primo cittadino di Parma uscito dal Movimento nell’autunno scorso dopo una lunga diatriba riguardante l’indagine a suo carico (tutto archiviato).
Dopo il “caso Parma”, infatti, nel Movimento 5 Stelle si è presentato anche il “caso Genova” con tre consiglieri che hanno abbandonato il gruppo. Inoltre, i problemi nelle amministrazioni a 5 stelle ormai sono all’ordine del giorno: dalla cronica crisi romana fino a Civitavecchia, dove la maggioranza traballa sotto i colpi dei dissidenti interni. “Per me, se continueranno ad esserci persone che lasciano M5s perché non si attengono o non credono nella linea, questo farà soltanto bene al Movimento: migliorerà in maniera naturale – dice Max Bugani all’Huffington Post –. Spesso si tratta di persone che cercano visibilità ma che poi finiscono nell’anonimato”. E la dichiarazione al vetriolo sembra riguardare proprio quel Pizzarotti che una settimana fa ha annunciato la sua ricandidatura con una lista civica propria.
E’ inutile che ci giriamo intorno: Pizzarotti è come una persona che vuole lasciare la moglie facendole crederle che la colpa è proprio della moglie. Ma non è così: lui ha voluto evitare le battaglie che sono nelle corde dei Cinque Stelle, non ha creato la partecipazione con i cittadini, non ha fatto i dibattiti che facciamo ovunque, non si è impegnato sul referendum per la scuola. Lui ha scelto la sua strada, quella di dialogare con il potere. Non è la nostra
I rapporti tra i vertici del Movimento 5 Stelle e il Sindaco di Parma – primo capoluogo di provincia conquistato dai grillini – si erano incrinati con la mancata risoluzione dell’affaire inceneritore. Da quel momento in avanti Pizzarotti è sempre stato visto come una voce fuori dal coro all’interno del Movimento, espressione di quell’ala di ortodossi da sempre molto critica nei confronti di vertici e direttorio.
Ai vertici del Movimento la libertà fa paura. A voi #EffettoParma fa #EffettoBile 😉
— Federico Pizzarotti (@FedePizzarotti) January 30, 2017
“Pronti per governare l’Italia”
Bugani, inoltre, ritiene che il Movimento 5 Stelle sia “pronto per governare” il paese vincendo le prossime elezioni politiche che, presumibilmente, si terranno entro l’anno. “Ma c’è bisogno di un progetto coeso, non possiamo lasciare più niente al caso conclude il capogruppo grillino a Bologna –. Abbiamo bisogno di gente preparata. Ci sono alcune persone con cui stiamo collaborando e queste saranno importanti e decisive per portare il Movimento a governare”.