Movimento 5 Stelle il destino della Raggi si deciderà il 5 febbraio: ecco perchè
Stando a quanto riportano oggi i giornali, il destino di Virginia Raggi appare segnato. Nonostante la difesa di facciata del Movimento 5 Stelle, la sindaca di Roma presto o tardi dovrà rimettere le deleghe e rassegnare le dimissioni. La difesa ad oltranza non è prevista prova ne è quella telefonata tra Beppe Grillo e il primo cittadino della Capitale nella quale il fondatore accusava la sindaca di avergli mentito. Le smentite di facciata servono solo a non perdere punti preziosi nelle intenzioni di voto.
Inoltre la velocità con cui la Procura vuole arrivare ad un giudizio immediato ha messo in allarme i vertici pentastellati che hanno paura di essere scavalcati sul tempo dai giudici. Per questo l’avvocato di Raggi ha fatto slittare l’interrogatorio alla sindaca previsto per oggi rimandandolo alla fine della settimana.
Movimento 5 Stelle, si scalda Lombardi
Come dicevamo all’inizio, il destino di Raggi è segnato. E il Movimento 5 Stelle avrebbe già pronta la sua sostituta: Roberta Lombardi. La deputata pentastellata è l’unica ad aver denunciato il raggio magico, l’unica che può far scaldare ancora il cuore agli elettori romani deluse dall’esperienza di governo grillina.
Movimento 5 Stelle, l’assemblea che deciderà il futuro della Raggi
In preparazione di ciò è stato appuntato un incontro per discutere del dopo Raggi. Secondo la Stampa il redde rationem tra le varie correnti del potere pentastellato a Roma si terrà il 5 febbraio dalle 15 e 20 all’Auditorium Seraphicum.
L’assemblea è organizzata in fragile equilibrio tra sostenitori della sindaca e di Frongia (per esempio Claudio Sperandio), e sostenitori della Lombardi (come Fanelli, o la sorella di De Vito, Francesca). Ma ha delle clausole di partecipazione che al confronto il forum di Davos è apertissimo. Possono partecipare solo iscritti al meetup o al blog nazionale. Ci sono tre relatori predefiniti. Possono parlare solo gli attivisti prescelti dai 15 municipi. Gli interventi dei relatori dovranno essere inviati preventivamente a un indirizzo e-mail.
Sarà allora che Virginia Raggi, giudici permettendo, conoscerà il suo destino.