In quali Paesi il rispetto della legge è più alto. Male l’Italia. La mappa
Si chiama Rule of Law, indica un principio basilare dello Stato di Diritto e delle società liberali, ovvero il rispetto della legge, del diritto. Il fatto che nessuno, nè un comune cittadino nè un sovrano possa fare alcunchè al di fuori della legge, e che la legge vada rispettata e fatta rispettare dalle autorità sul suolo nazionale.
Se questo accada o no è la misura, in un centro senso, della “civiltà” di un Paese.
E’ il World Justice Project (WJP) che si è occupato di calcolare un punteggio in base al quale misurare come i vari Paesi si comportano, quanto la Rule of Law sia rispettata.
Attraverso la percezione del pubblico e di esperti e alcuni parametri più oggettivi è stata analizzata la struttura del governo, se ci sono contrappesi e un equilibrio di poteri, il livello di corruzione, di trasparenza, se sono rispettati i diritti fondamentali, il livello di efficienza della giustizia, la presenza di istituti regolatori, ecc.
Ebbene, ne è uscita una mappa riportata da Chartsbin
Rispetto della legge, l’Italia ha tra i valori più bassi in Europa
Nella seguente mappa interattiva è possibile vedere il punteggio di ogni Paese e il ranking.
Come appare evidente, l’Italia non si posiziona bene all’interno dei Paesi occidentali: con 0,64 è solo al 35esimo posto, non solo dietro i soliti Danimarca, Svezia, Finlandia, Svezia, Paesi Bassi, ovvero i primi 5 Stati, ma anche dietro Georgia, Emirati Arabi, Romania, Cile.
Agli ultimi posti Venezuela, Cambogia, Egitto, Paesi in cui sia per la corruzione endemica sia per la natura non democratica del governo è l’arbitrio del più forte a vincere.
L’Italia paga evidentemente l‘alto livello di corruzione, nonchè le lungaggini e l’inefficienza della giustizia, specie quella civile. Solo così si spiega il suo posizionamento praticamente dietro tutti i Paesi dell’Europa occidentale, tranne la Grecia.
via chartsbin.com
