Import ed export, tutti gli andamenti Paese per Paese in Europa – infografiche
Se ne parla molto, soprattutto in relazione alla polemica che circonda la Germania e il suo surplus di partite correnti, ovvero, l’enorme differenza tra esportazioni e importazioni che la caratterizza, più dell’8%, e che la mette sul banco d’accusa di tutti coloro che contestano la presunta austerità imposta dai tedeschi al resto d’Europa e che ricordano come per prima sia la Germania a non rispettare le regole europee che chiedono una limitazione del surplus commerciale.
E quindi quanto import ed export negli ultimi anni ogni mese sono aumentati o calati rispetto all’anno precedente?
Lo vediamo dalle nostre infografiche.
Import ed Export, enormi fluttuazioni nel 2012-2013, ora va meglio il commercio col resto della UE
Nella prima osserviamo l’andamento delle esportazioni, Paese per Paese tra cui è possibile scegliere. Grandissime sono state le fluttuazioni del 2012 e 2013 con le variazioni rispetto all’anno precedente che almeno in Italia, ma non solo, variavano tra aumenti anche vicini al 10% e cali tra il 4% e il 6%. Simile la situazione in Germania, dove però nel 2015 si sono avuti in prevalenza aumenti superiori ai nostri, mentre l’Italia recupera con una buona performance proprio nel 2016
Possiamo poi osservare gli stessi dati distinguendo per partner commerciale, ovvero se fosse un Paese della UE o extra-comunitario. E così vediamo nel caso dell’Italia e degli altri principali Paesi che mentre gli aumenti maggiori erano verso i Paese al di fuori dall’Unione, a causa della crisi in Europa, dal 2015 le cose si sono invertite, con i partner europei che ora permettono le performance migliori
Questi andamenti sono evidentissimi soprattutto nei Paesi che più hanno vissuto la crisi, come Spagna e Grecia.
Import ed Export, il grande divario a favore dell’Export in Italia si è annullato
Nel 2012-2013, come si può vedere bene nella terza infografica, in Italia tutti i mesi gli aumenti dell’export erano sempre superiori a quelli dell’import, le cui variazioni anzi erano quasi sempre negative almeno fino a metà 2014.
Lo stesso trend lo vediamo in Spagna. Poi negli ultimi anni invece la differenza tra import ed export si è quasi annullata, con una performance leggermente migliore per le esportazioni che nel caso dell’Italia continua a giovare alla nostra bilancia commerciale, nonostante la frenata che ci aveva fatto temere
Negli altri Paesi ci sono meno differenze, ma si nota in generale un andamento maggiormente positivo delle esportazioni