Scadenze fiscali febbraio 2017: ecco cosa ci aspetta questo mese
A morire e a pagare le tasse si fa sempre in tempo, dice un famoso proverbio.
Non prendiamolo alla lettera, a febbraio, come negli altri mesi dell’anno, ci sono un po’ di scadenze fiscali cui ottemperare se non si vuole incorrere in sanzioni. Il peso fiscale in Italia è notevole, lo sappiamo, e proporzionalmente anche le multe incidono molto.
L’Agenzia delle Entrate viene in aiuto dei cittadini, e di se stessa, elencando i balzelli che sono in scadenza mese per mese, e anzi giorno per giorno.
Scadenze fiscali febbraio 2017, si comincia il 9
Il 9 febbraio, tra pochi giorni, il primo appuntamento:
- il versamento dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale dovuta sugli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione alla fine del 4° trimestre 2016
Ma è il 16 febbraio che arriva il grosso dei versamenti richiesti, con:
- Versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente
- Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax), come previsto dalla legge 228/2012, dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli, o sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari,
- Versamento delle ritenute d’imposta operate nel mese precedente (su redditi, contributi, e molto altro)
- Liquidazione e versamento dell’IVA del mese precedente
- Non solo, vi è anche il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti
E poi il 28 febbraio:
- Versamento della 1° rata bimestrale dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale relativa alla dichiarazione presentata entro il 31 gennaio 2017, e questo riguarda sia l’imposta di bolla dovuta sui vaglia cambiari e sulle fedi di credito emessi relativamente al 4° trimestre del 2016, sia quella assolta in modo virtuale dovuta sugli assegni bancari e postali in forma libera in circolazione, che quella sui vaglia postali in forma libera in circolazione
- Per le assicurazioni c’è il versamento dell’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di gennaio 2017 nonché gli eventuali conguagli dell’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di dicembre 2016
- Per gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati poi arriva la liquidazione e il versamento dell’Iva relativa agli acquisti intra-comunitari registrati nel mese precedente
Il 28 febbraio però potrebbero arrivare anche buone notizie per i contribuenti che hanno un contratto da dipendente. E’ il momento del conguaglio dovuto per il 2016 tra le ritenute operate e l’imposta dovuta sui loro redditi. Potrebbero arrivare dei rimborsi insperati.
Per coloro che vogliono aderire alla rottamazione delle cartelle di Equitalia, poi, attenzione, perchè Equitalia dovrà inviare ai contribuenti una comunicazione sui carichi affidati al nuovo ente di riscossione entro il 31 dicembre 2016 ma non ancora notificati al contribuente, e dopo c’è tempo solo fino al 31 marzo per fare domanda di sconto su interessi e sanzioni