Lo scandalo delle emissioni auto proibite: Fiat Chrysler la peggiore dopo Renault in Europa
Con l’elezione di Donald Trump negli USA sembra che la questione delle emissioni auto sia stata messa in sordina, essendo stata equiparata a quella ambientale, su cui la nuova amministrazione americana ha idee molto diverse dalla precedente, non ritenendola una priorità, come, per esempio lo sviluppo economico.
Tuttavia l’Economist mostra un’infografica dell’International Council on Clean Transportation in cui si vede una classifica delle case automobilistiche che violerebbero nei veicoli diesel i limiti europei, sia quelli per le auto vendute nel 2009-14, per cui era prevista un emissione massima di 180 mg di ossidi di azoto per km, che quelli per quelli venduti ora, in cui il massimo è di solo 80mg/km
FCA, ovvero Fiat-Chrysler, non se la cava affatto bene, ed arriva seconda tra le case automobilistiche più “disoneste”, al contrario di quelle tedesche, ma in ogni caso tutte violano i limiti, e non di poco
Emissioni auto sopra i limiti, FCA va quasi a 9 volte i limiti
La scala per misurare il grado di violazione delle regole evidenzia di quante volte un valore-limite è superato, perchè non si tratta di scostamenti di pochi punti percentuali, ma di multipli, di 3-4, anche 10 volte, come è il caso di Renault-Nissan, che nelle auto più recenti supera di più di 10 volte il limite massimo consentito.
Subito dopo viene appunto FCA, seguita a distanza General Motors, 7 volte oltre i limiti, poi Hyundai e Suzuki, con la Fors a seguire vicino.
Un po’ meglio le auto tedesche, con BME e Volkswagen che vanno oltre “solo” di 2 o 3,5 volte, ma la Daimler di più di 4.
La situazione è peggiorata con l’introduzione dei nuovi regolamenti. Sembra che le case automobilistiche non siano state in grado di migliorare granchè le proprie tecnologie legate alle emissioni di inquinanti negli anni.