Clemente Mastella dice addio alla politica
“Alla fine del mio mandato da sindaco di Benevento getto la spugna: lascio la politica, lo prometto”. A dirlo in un’intervista ad Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, è Clemente Mastella, attuale sindaco del comune campano.
L’ex senatore e ministro, che ha da pochi giorni compiuto 70 anni, ha spiegato di preferire l’attività di sindaco che andare in Parlamento. “Di questi tempi meglio fare il sindaco: si ha un miglior rapporto col territorio rispetto a un deputato”.
Clemente Mastella: una vita in politica
Dovesse lasciare la politica, le istituzioni perderebbero uno dei protagonisti indiscussi della Seconda Repubblica. Mastella è stato fondatore di numerosi partiti in cui sono confluiti moltissimi ex democristiani (partito di cui faceva parte anche Clemente): dal Centro Cristiano Democratico (CCD), all’Udeur, passando per i Cristiani Democratici per la Repubblica (CDR) e l’Unione Democratica per la Repubblica (UDR) e finendo con i Popolari per il Sud.
Mastella è stato anche ministro del Lavoro e della previdenza sociale nel primo governo Berlusconi (1994/95) e ministro della Giustizia nel secondo governo Prodi (2006/08). Deputato di lungo corso (dal 1976 al 2008) è stato in carica come senatore per due anni salvo poi diventare europarlamentare in quota Forza Italia dal 2009 al 2014. Infine la vittoria a Benevento. Ultimo giro di giostra per Mastella? Chissà.