Telefonata Grillo Sgarbi, il critico rivela: Mi ha detto che Raggi è una depensante
Mentre il caso Raggi si arricchisce di un altro indagato (Romeo), le indiscrezioni che parlavano di un rapporto ormai rotto tra la sindaca di Roma e il fondatore del Movimento 5 Stelle si arricchiscono di nuovi retroscena.
L’ultimo in ordine di arrivo lo rivela Vittorio Sgarbi in un’intervista a Radio Cusano Campus. Il critico d’arte racconta di una telefonata intercorsa tra lui e Beppe Grillo nella quale si è discusso anche della prima cittadina della Capitale.
Telefonata Grillo Sgarbi, ecco che cosa ha detto il fondatore del Movimento 5 Stelle sulla Raggi
“Grillo deve mandarla via immediatamente, più la difende più fa la figura del coglione. Ho registrato una telefonata che mi ha fatto Grillo in cui dice tutto il male possibile della Raggi. Una telefonata che mi tengo, mica faccio le intercettazioni. Grillo mi ha detto che la Raggi è una depensante, così la considera. La telefonata in questione tra me e Grillo risale a prima che la indagassero. Lui ha iniziato a elaborare una teoria giustificazionista quando ha intuito che poteva arrivare l’avviso di garanzia. Prima ci siamo parlati e mi ha detto che la considerava una depensante. Gli converrebbe abbandonare la Raggi, ma forse non vuole perdere Roma. Se tu fai cadere un tuo sindaco vuol dire che hai sbagliato e che quindi difficilmente vincerai la prossima volta. Sta difendendo un presidio, pensa di commissariarlo, dal punto di vista strategico posso anche capirlo”.