Pierferdinando Casini: “sì al dialogo con M5S”

Pubblicato il 18 Giugno 2014 alle 10:52 Autore: Emanuele Vena
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Pierferdinando Casini apre al Movimento Cinque Stelle. Il leader dell’UdC si esprime positivamente nei confronti di Grillo e Casaleggio, che hanno dichiarato la disponibilità al dialogo in merito alla riforma della legge elettorale. E – in un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’ – analizza sia l’apertura dei grillini che le fibrillazioni interne al PD.

VERIFICARE DISPONIBILITA’ M5S – Per Pierferdinando Casini verificare la disponibilità dei 5 Stelle è un dovere. “Tutti noi dovremmo brindare se i cinquestelle hanno finalmente deciso di scendere dall’Aventino. Può darsi che lo facciano con strumentalità, ma c’è il dovere di andare a vedere”. Per Casini la disponibilità a scendere a patti manifestata da un movimento antisistema è un ‘occasione che “non va assolutamente fatta cadere”. Anche perchè “Grillo non può continuare a fare il testimone del disastro, ma deve ‘abbassarsì a dialogare con chi ha vinto”.

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MESSAGGIO A RENZI – Casini invita Renzi a gestire al meglio l’opportunità. Con un occhio anche agli altri potenziali partner. “Se fossi in Renzi, comunque, non disperderei quanto ha già realizzato. Guai a trascurare il rapporto con Forza Italia e con le forze delle sua maggioranza“, anche perché “Berlusconi ha tutto l’interesse a stare dentro il percorso riformatore”.

DISSIDENTI – Sul caos provocato dall’allontanamento dalla prima commissione dei senatori Mineo e Mauro, Pierferdinando Casini è perentorio: “presentarsi come maggioranza in ordine sparso significa rafforzare il potere d’interdizione delle opposizioni”. E aggiunge: “ho ben presente il diritto-dovere dei parlamentari di esprimersi; un conto e’ la liberta’ di coscienza, un altro e’ il principio di rappresentanza politica nelle commissioni“.

Emanuele Vena

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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