Quali sono le aziende più grandi del mondo? Il grafico

Pubblicato il 9 Febbraio 2017 alle 12:30 Autore: Gianni Balduzzi
Aziende più grandi, barre arancioni

Quali sono le aziende più grandi del mondo? Il grafico

Solo una è italiana, ENI, e solo al 36esimo posto. Del resto si sa, nonostante siamo ancora una potenza economica, non brilliamo per la presenza di multinazionali, anzi, siamo il Paese dei distretti e delle piccole imprese.

E così non ci si stupisce per la nostra assenza di fatto nella classifica delle più grandi aziende del mondo.

Sono americani, sauditi e soprattutto cinesi e giapponesi a dominare.

E ancora più che una questione di Paesi sembra essere una questione di settore.

Sono gli ambiti del petrolio, del grande distribuzione, dell’automotive e delle infrastrutture quelli in cui si raccolgono le imprese con il maggiore fatturato e più dipendenti. Anche per questioni strutturali: o perchè i margini sono così ridotti che è meglio essere grossi e avvantaggiarsi delle economie di scala per sopravvivere, come nella grande distribuzione, sia perchè sono necessari investimenti iniziali così enormi, è il caso delle aziende petrolifere, che solo essendo giganti, magari con aiuto statale, si possono sostenere.

Le aziende più grandi, prima Wal Mart, poi Sinopec e China National Petroleum

Al primo posto vi è Wal Mart, il colosso della grande distribuzione americano, che fattura 485 miliardi di dollari con più di 2 milioni di dipendenti, e regna incontrastato da anni in questa classifica.

A insidiare questa posizione però arriva Sinopec, colosso petrolifero cinese, con 455 miliardi, e “solo” 358 mila impiegati. Per far capire l’importanza del settore in Asia ecco che anche il terzo posto è occupato da un’azienda petrolifera cinese, China National Petroleum, con 428 miliardi di ricavi.

E poi Saudi Aramco al quarto posto e per uscire dal petrolio si deve arrivare al quinto posto e tornare in Cina con State Grid, nel campo delle “electric utilities”.

Al sesto posto Samsung, probabilmente la più nota dei colossi, che non si occupa naturalmente solo di elettronica, ma è un conglomerato, come da decenni si usa in Giappone e Corea del Sud.


via chartsbin.com

L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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