Coalizione centrosinistra, secondo Pisapia supererà il 40% ma i dati dicono il contrario
Coalizione centrosinistra, secondo Pisapia supererà il 40% ma i dati dicono il contrario
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Giuliano Pisapia ha parlato di alleanze e ha anche fatto un pronostico su quanti voti potrebbe raccogliere una coalizione di centrosinistra.
“Penso che l’alleanza tra il Pd, noi, le liste civiche, gli ecologisti possa arrivare al 40%. Certo, dipenderà se la legge elettorale consentirà le coalizioni. Siamo una forza autonoma; non possiamo certo entrare in una lista con il Pd”.
Dalla coalizione, ha precisato l’ex sindaco di Milano, non farebbero parte i centristi di Alfano. “Noi vogliamo essere l’embrione del nuovo centrosinistra; non possiamo stare con un partito di centrodestra. Rispetto Alfano, ma dai diritti civili alle politiche per i giovani siamo diversi”.
La componente di questa coalizione centrosinistra avrebbe già un nome. “Campo progressista – afferma Pisapia – Un progetto del tutto nuovo, che nasce con una grandissima ambizione: offrire altro, rivoluzionare la politica, cambiarla nel profondo. Vogliamo unire storie e percorsi diversi e costruire una casa comune, per riunire chi vuole fare qualcosa per la società e non trova il modo”.
Coalizione centrosinistra, i dati dicono il contrario
Ma è ipotizzabile che una coalizione di centrosinistra siffatta possa davvero raggiungere e superare il 40%? Dando un’occhiata al recente sondaggio Piepoli si intuisce come una coalizione guidata dal Pd e di cui farebbero parte Sinistra Italiana e altri partiti di centro sinistra, non raggiungerebbe il 40% ma si fermerebbe a quota 38%. In più, la situazione incerta all’interno del Partito Democratico in cui spirano venti di scissione più che di unione, rende ancora più irrealistico il pronostico fatto da Pisapia.