Social network: chi passa più tempo sui social?
Social network: chi passa più tempo sui social?
Il tempo è denaro, soprattutto sui social media. Tracciare un profilo sempre più preciso di ogni utente, infatti, rappresenta un’occasione imperdibile per le aziende che hanno deciso di puntare sul web per farsi pubblicità. Come rivela l’ultima indagine di Nielsen, che fornisce nuovi dati sull’uso delle piattaforme social da parte degli internauti adulti negli Stati Uniti, un’attenta analisi dei social permette alle aziende di pesare a delle strategie di marketing ad hoc e ad impostare gli indirizzi di business più efficaci.
Social network: in media 7 ore alla settimana
Al contrario di quello che si potrebbe pesare, chi passa più tempo alla settimana sui social non è più così giovane. Secondo il report Nielsen, infatti, sono i 35-49enni a frequentare maggiormente queste piattaforme con una media di quasi 7 ore alla settimana. La fascia d’età che va dai 18 ai 34 anni, i cosiddetti Millenians, passa in media circa 6 ore settimanali (la maggior parte spesa su Facebook).
Con una media del 25%, sono le donne a passare una buona parte del loro tempo online sui social. Indicativa anche la fascia della giornata: la domenica mentre guardano in prima serata la televisione.
Social network: informazioni preziose per le aziende
Le informazioni sul tempo di fruizione rappresentano un’occasione per le aziende per connettersi direttamente con i consumatori per comprenderne gusti e tendenze. In molti casi è lo stesso utente, inconsapevolmente, a fornire una maggiore targhetizzazione di se stesso: ogni “like” e ogni condivisione in più sono maggiori informazioni utile per l’attività aziendale e una efficace strategia di marketing.
Secondo Nielsen, le aziende dell’industria televisiva dovrebbero avere un occhio di riguardo per le donne per catturare la loro attenzione durante la trasmissione dei programmi. Inoltre, i marchi dovrebbero fornire maggiori informazioni sui propri prodotti con inserzioni specifiche per ognuno. Certo, bisogna sperare che l’utente medio rimanga naif per sempre.