Esportazioni auto, Italia 13esima nel mondo, dietro la Slovacchia, la tabella
Esportazioni auto, Italia 13esima nel mondo, dietro la Slovacchia
La produzione di autovetture in Italia è in grande ripresa, sembra FCA (Fiat – Chrysler), abbia fatto il miracolo. A crescere non sono solo i consumi, ma anche le esportazioni, così da dare sfogo alle fabbriche italiane che hanno potuto sfruttare la capacità produttiva ed assumere o richiamare lavoratori dalla cassa integrazione.
Ma non basta, non ancora perlomeno. Secondo gli ultimi dati del 2015, riportati da Chartsbin.com, l’Italia era solo 13esima, con 14 miliardi di euro, il 2,1% del mercato mondiale, in fondo anche inferiore alla quota che il nostro Paese detiene del commercio internazionale in generale, a dispetto della credenza per cui l’auto e i motori sono parte del made in Italy.
Ma vediamo più nel dettaglio i dati
Esportazioni auto, prima la Germania, dominatrice assoluta
Al prima posto vediamo invece la Germania, che detiene ben il 22,7% del mercato mondiale, per un valore di 152,7 miliardi, quasi il doppio di quanto fa il pur forte Giappone, con 86,1 miliardi e il 12,8%.
A dimostrazione che quello dell’auto è ancora un settore ad alto valore aggiunto che vede come protagoniste economie mature, e non i produttori low cost. Germania e Giappone hanno tra i salari più alti al mondo eppure riescono a mantenere BMW, Volkswagen, Toyota, ecc in cima alle classifiche. A differenza dell’Italia sono riusciti a essere produttivi.
Dopo questi due Paesi, con quote di mercato del 8,7%, 6,7% e 6,2%, ci sono USA, Canada, Corea del Sud.
Ci superano in Europa anche Regno Unito e Spagna, davanti a Belgio e Francia, e addirittura Slovacchia e Repubblica Ceca, che sono stati la destinazione della delocalizzazione di molte aziende