Dove si sciopera di più nel mondo? Italia al secondo posto – La mappa
I dati, resi noti da Chartsbin.com, sono risalenti molto probabilmente al 2015, e prendono in esame ogni tipo di sciopero e serrata, per ogni categoria e organizzazione sindacale, quindi scioperi dalla partecipazione molto varia, da quelli nazionali a quelli di realtà molto piccole, ma in ogni caso i numeri totali e la classifica sono molto indicativi.
E’ una di quelle classifiche in cui l’Italia normalmente non delude, e infatti la ritroviamo al secondo posto, con 966 tra scioperi e serrate.
In cima la Danimarca, ma quello che stupisce forse è la presenza nella top ten di Paesi che non appartengono all’Europa e a quell’elenco di Stati in cui storicamente il sindacato è stato più forte.
Dove si sciopera di più? Terzo posto alla Russia, anche Marocco e India tra i primi 10
Se il primo posto spetta a un Paese tradizionalmente socialdemocratico, la Danimarca, con ben 1081 scioperi e serrate.
E’ vero, sono incluse le serrate delle imprese, ovvero la chiusura dei cancelli da parte dell’imprenditore per protesta spesso contro i sindacati, ma difficilmente si raggiungono in questi casi numeri simili a quelli degli scioperi, quindi dobbiamo immaginare che è di questi ultimi che si parla più che altro, anche nel caso del terzo posto della Russia, con 817 scioperi o serrate. Un posizionamento che non ci si aspettava nel Paese di Vladimir Putin.
Dopo Spagna e Austrialia ecco l’India al sesto posto con 656 casi.
Poi Marocco e Tunisia al settimo e ottavo posto. Dopo le primavere arabe i sindacati in Nordafrica hanno assunto un ruolo più protagonista, venendo temute da governi e regimi, come i tragici fatti intorno alla morte di Regeni dimostrano.
Si finisce con il Canada e la piccola e semi-sconosciuta Guayana