Sondaggi elettorali Sicilia, alle Regionali il Pd vince solo se si allea con Alfano
Contrordine compagni. La partita è ancora aperta in Sicilia. I recenti sondaggi riservati che davano Movimento 5 Stelle in testa con il 38% e a seguire, a soli due punti di distanza, un listone di centrodestra con il Pd a navigare sotto quota 20%, sono stati smentiti da un altro sondaggio riservato. Questa volta commissionato dal Pd all’Istituto Piepoli che ridisegna il peso delle forze in campo.
Sondaggi elettorali Sicilia, Movimento 5 Stelle ridimensionato
Va detto che la rilevazione effettuata da Piepoli non è sulla singola Regione, in questo caso la Sicilia, ma è proiettato su scala nazionale per le Politiche. Detto questo, prendendo in esame l’isola siciliana, scopriamo che il Movimento 5 Stelle rimane sì prima forza ma con un netto ridimensionamento. Non più al 38% bensì al 32%. E il Pd? Il Partito Democratico sarebbe invece il secondo partito, a soli due punti dai pentastellati con le truppe del centrodestra in completo affanno. Forza Italia si attesterebbe al 16%, Fratelli d’Italia al 7% e Salvini al 2%. In totale 25%. Dieci punti percentuali in meno rispetto al sondaggio riservato che era finito sulla scrivania di Berlusconi ad Arcore. Insomma, nessuna speranza di vittoria.
Sondaggi elettorali Sicilia, Pd con Ncd al 40%
La vittoria del Movimento 5 Stelle viene quindi messa in discussione e non data più per sicura. Bisogna ricordare inoltre che i centristi di Alfano e Casini, secondo Piepoli, raccoglierebbero in Sicilia l’8% dei voti che sommati al 32% del Pd porterebbe il suddetto listone a raggiungere quota 40 diventando quindi il favorito per la vittoria finale.
Sondaggi elettorali Sicilia, quando si vota?
Tutto però è ancora in discussione, sia le alleanze, sia la data del voto che sembrerebbe ancora lontano. Si parla del 29 ottobre.