Sondaggi elettorali: ecco quanto può valere il movimento di Emiliano, Rossi e Speranza
Ieri in una nota congiunta, Enrico Rossi, Michele Emiliano e Roberto Speranza hanno annunciato di fatto il divorzio dal Pd. Il nuovo movimento di sinistra vedrà la luce sabato a Roma. Precisamente al Teatro Vittoria dove i tre, insieme ad altri big della sinistra, si incontreranno per “rivolgere un appello a tutti i nostri militanti ed attivisti e per impedire una deriva dagli sviluppi irreparabili”.
“L’esito della direzione – hanno dichiarato i tre in coro – ha sancito la trasformazione del Partito Democratico nel Partito di Renzi, un partito personale e leaderistico che stravolge l’impianto identitario del Pd e il suo pluralismo”
“Abbiamo chiesto un impegno preciso: il sostegno al governo sino alla sua scadenza naturale, un congresso senza forzature e preceduto da una conferenza programmatica nella quale ritrovare l’unità, ma siamo stati inascoltati. Per questa ragione – spiegano – sabato mattina, saremo tutti assieme al Teatro Vittoria, con l’obiettivo di costruire un’azione politica comune, per rivolgere un appello a tutti i nostri militanti ed attivisti e per impedire una deriva dagli sviluppi irreparabili. Il Pd non può smarrire la sua natura di partito del centrosinistra, che trova le sue ragioni fondative nel principio dell’uguaglianza e nei valori della Costituzione”.
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Ma quanto potrebbe valere una creatura del genere? Poche settimane fa, alcuni istituti demoscopici hanno provato a valutare la forza elettorale del movimento di D’Alema, Consenso. Alcuni lo danno al 14%, altri all’8%. Tutti affermano che danneggerebbe il Pd. In un’intervista rilasciata al settimanale francese L’Express, il governatore della Puglia, Emiliano, ha fatto una previsione: un movimento di sinistra che comprende minoranza Pd, D’Alema e Sinistra Italiana potrebbe valere addirittura il 14/15% lasciando a Renzi un Pd che non andrà oltre il 17/18%. Se le previsioni di Emiliano dovessero avverarsi l’unico a gioirne non sarebbe il popolo di centrosinistra ma il Movimento 5 Stelle.