Sondaggi elettorali: gli elettori Pd vogliono l’alleanza con la sinistra
Sondaggi elettorali: gli elettori Pd vogliono l’alleanza con la sinistra
Fatta la scissione, Matteo Renzi e il Pd guardano già al futuro. Le elezioni politiche sono prossime, sia che si voti in autunno sia che si voti a scadenza naturale nel 2018. Con una legge elettorale ancora da approntare e un premio di maggioranza difficile da raggiungere da soli, è quasi sicuro che il giorno dopo il voto si apriranno i caminetti per stipulare alleanze in ottica di governo.
E allora sorge spontanea una domanda: con chi dovrebbe allearsi il Pd per governare? Ipr e Tecné in un sondaggio condotto per Porta a Porta hanno provato a rispondere alla domanda. La maggioranza indica con la sinistra (55% – IPR; 59% – Tecné), seguita da Ncd e i centristi (20% – Ipr; 15% – Tecné), da Forza Italia (2% – Ipr; 3% – Tecné), dal M5S (5% – Ipr; 1% – Tecné).
Sondaggi elettorali: per elettori Pd la colpa della scissione è della minoranza dem
Pare quindi che gli elettori dem si sentano più a loro agio con gli ex compagni della minoranza dem che con i centristi di Alfano. Detto questo, va sottolineato che la maggioranza degli elettori Pd (sono tra il 70% per Ipr e il 63% per Tecné) è nettamente contraria alla scissione (già avvenuta nei fatti). Secondo loro, la responsabilità della scissione è per il 63% (Ipr) o il 67% (Tecnè) della minoranza. Dato che si ribalta (95% – Ipr e 93% – Tecné) se si esprimono coloro che voterebbero per il nuovo partito della sinistra.
Infine la scissione danneggia pesantemente il Partito Democratico. Secondo Ipr il Pd raccoglierebbe il 22% e secondo Tecné il 23 per cento. Numeri che certamente non faranno piacere a Matteo Renzi.