Sondaggi elettorali: i giovani del Pd verso il Movimento 5 Stelle dopo la scissione?
La scissione Pd ha unico vincitore: il Movimento 5 Stelle. Non Renzi, né Bersani ma Beppe Grillo. Ne sono convinti i principali sondaggisti italiani. “Nel corpo elettorale del Pd prevalgono gli over 55 – afferma Roberto Weber presidente dell’Istituto Ixè – Sono quelli che vanno a votare alle primarie. Saranno anche i più disorientati di fronte alle divisioni. Le lacerazioni incideranno sul piano numerico e i Cinque Stelle schizzeranno in testa”.
E chi resterà con Renzi? “I giovani – spiega ancora Weber – Renzi mentre nella nuova cosa di sinistra affluiranno i vecchi delusi ma in pochi”. Tanto che secondo il sondaggista la Cosa Rossa potrebbe non arrivare oltre il 3%. “Non è vero che i giovani hanno abbandonato Renzi – continua Weber – certamente però con la scissione si spalanca la porta a Grillo anche perché il grande elettorato popolare quello che era di Berlusconi, non vota e non voterà Pd. O vota Grillo o resta a casa”.
Sondaggi elettorali: come si sposta l’elettorato dem
Di diverso avviso è Renato Mannheimer. “Credo che i più giovani andranno verso Grillo e in parte con la sinistra”. Anche per Carlo Buttaroni, di Tecné, la scissione farà guadagnare voti a Grillo. “I vecchi resteranno con Renzi ed i giovani andranno con gli scissionisti Se gli scissionisti confluiranno nella Sinistra Italiana potrebbero anche arrivare ad un 13 per cento mentre il Pd precipiterebbe al 22/23 per cento”.