Sondaggi politici centrodestra, SWG: tra variabili e costanti di temi e valori
Sondaggi politici centrodestra, SWG: tra variabili e costanti di temi e valori
L’ultimo sondaggio approfondito dell’istituto demoscopico SWG sul centrodestra ha disegnato i contorni dello scacchiere politico da Forza Italia verso destra, con un certo livello di dettaglio. Il sondaggio si suddivide tra “temi e valori” (qui proposto) e “alleanze e vicinanza ideologica” (che potete trovare QUI).
Sondaggi politici centrodestra: valori variabili e non più costanti
Il vero problema dell’unione del centrodestra riguarda i valori fondanti su cui si basano i maggiori partiti politici del bando conservatore e reazionario. Secondo l’elettorato della Lega Nord, il mantra è “prima gli italiani”: il 62% dei leghisti ritiene che questa sfaccettatura del nazionalismo dovrebbe essere uno dei valori fondanti del centrodestra. Proseguendo sulla stessa linea, del filone nazionalista, anche il territorio – inteso come la difesa, la sua tutela e la sua integrità – risulta essere un valore inestimabile del bando che va dal centro verso destra. Si nota come il gran rifiuto verso le istituzioni comunitarie da parte dell’elettorato leghista si rifletta logicamente sui valori cardine percepiti. Non a caso, il dogma del potere al popolo (certamente interpretabile, tanto nell’accezione di popolo che del potere esercitato) viene elevato a valore centrale del centrodestra (secondo la visione dei leghisti) da un elettore su quattro.
Sondaggi politici centrodestra: le costanti e i punti di contatto
Tra gli elementi che accomunano leghisti e forzisti risalta l’importanza della famiglia tradizionale, segno di una certa reticenza a lasciare l’elettorato cattolico e fortemente reazionario. In ambo i casi, almeno un elettore su tre considera la famiglia tradizionale come valore da preservare. Infine, i seguaci di Berlusconi si mostrano fortemente interessati alla libertà personale (più che sull’uguaglianza): tale risultato può essere giustificato dalla personificazione di tale valore nella figura del leader di partito. Tirando le somme, il mantra di “prima gli italiani” è ciò che accomuna più di qualsiasi altro valore l’elettorato di centrodestra. Tale elemento viene condiviso da oltre il 50%. Con esso, va associato il crescente interesse per territorio e territorialità (sospinto in particolar modo dai leghisti). Infine, si annoverano due supposti cardine del centrodestra classico, ovvero la famiglia tradizionale (conservatorismo sociale) e la libera impresa (fondata sull’ideologia liberale).
Sondaggi politici centrodestra: due temi comuni ad almeno il 50% dell’elettorato
Per quanto riguarda i temi più rappresentativi del centrodestra, questi vanno di pari passo con il collettivo di valori dell’elettorato dei partiti principali, Lega Nord e Forza Italia. E così, vediamo come lo stop all’immigrazione sia tema chiave per oltre l’80% dell’elettorato leghista (contro un comunque importante 57% dei forzisti). La prospettiva nazionalista si manifesta anche attraverso gli altri due issues centrali del discorso di Matteo Salvini, ovvero: l’uscita dall’Euro e dall’Unione Europea. Questi elementi, però, sono fortemente invisi all’elettorato conservatore berlusconiano.
Dal lato dei forzisti, il tema di maggior importanza è il taglio delle tasse. Spicca anche il depotenziamento della magistratura. Entrambi gli elementi possono essere visti – anche in questo caso – come conseguenza della storia personale del leader, Silvio Berlusconi, del suo background e della narrativa proposta. In sostanza, i due temi che accomunano la maggioranza dell’elettorato risultano essere lo stop all’immigrazione (cavallo di battaglia della Lega) e il taglio delle tasse (mantra del berlusconismo).