Mappe dal mondo: chi e come finanzia le Nazioni Unite?
Mappe dal mondo: chi e come finanzia le Nazioni Unite?
L’organizzazione internazionale più rappresentativa del mondo interconnesso e globalizzato è l’ONU. La prima versione fu varata quasi un secolo fa, sotto il nome di Società delle Nazioni. Il promotore dell’iniziativa fu il presidente democratico Woodrow Wilson. Paradossalmente, proprio gli Stati Uniti che impulsarono l’iniziativa, rimasero al margine della stessa – conseguentemente a una tesa votazione nel Congresso che vide prevalere le tesi repubblicane -. L’esperimento, com’è risaputo, fallì. Nel giro di pochi anni, la Società delle Nazioni lasciò spazio all’organizzazione nata dalla Carta di San Francisco del 25 giugno 1945: le United Nations, per l’appunto.
Mappe dal mondo: chi finanza la ONU?
I primi finanziatori dell’immensa macchinaria organizzativa sono gli Stati stessi. La maggior parte degli Stati-Nazione siede all’Assemblea Generale. Tuttavia, un ridotto numero di Paesi contribuisce in maniera determinante sia alle decisioni più importanti prese all’interno dell’Organizzazione, sia al budget della stessa. Si evince che i maggiori finanziatori non sono altro che i cinque paesi permanenti del Consiglio di Sicurezza, ovvero: l’Organo più importante dell’ONU. Gli Stati Uniti patrocinano le Nazioni Unite con un contributo ingente, pari a 600 milioni di dollari. Una cifra ingente, che sminuisce il grande apporto degli altri Paesi chiave: Cina, Francia, Regno Unito (250 milioni di dollari) e Russia (tra i 100 e i 200 milioni). Anche il Giappone e la Germania destinano una cifra consistente al mantenimento dell’ONU.
Mappe dal mondo, finanziamento ONU: il contributo è commisurato al PIL
Il contributo da versare oscilla attorno all’1% del PIL. Pertanto, la potenza economica degli Stati incide direttamente sull’apporto finanziario versato per il mantenimento delle Nazioni Unite. La maggior parte degli stati dell’Africa -specialmente dal Centro, conosciuta anche come “Africa nera” – versa somme esigue. La gran parte delle economie nazionali versa tra l’uno e i cinquanta milioni di dollari.
Tra gli altri paesi che spiccano per contribuzioni, troviamo il Brasile in America Latina e il Canada in Nord America; l’Italia e la Spagna per l’Europa; l’Australia per l’Oceania. Tutti gli Stati qui citati contribuiscono alle finanze dell’ONU con una quantità compresa tra i 50 e 100 milioni di dollari.
